LADISPOLI – Contro la movida sfrenata scattano controlli, multe e chiusure. Pugno duro da parte della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto che in un’azione congiunta, venerdì sera, hanno messo al setaccio diverse zone del centro e soprattutto il lungomare centrale. Qui si sono concentrate le azioni degli agenti del commissariato di via Vilnius, guidati dal dirigente e vicequestore Paolo Delli Colli assieme ai militari coordinati dal comandante, Cristian Vitale. Diverse erano state le segnalazioni nell’ultimo periodo ma anche le denunce dei cittadini per il frastuono oltre gli orari consentiti e la vendita di alcolici a minori. Gli investigatori hanno trovato subito dei riscontri sanzionando uno stabilimento balneare e un pub, quest’ultimo per la musica ad alto volume. I rispettivi gestori per questa volta se la sono cavata con una sanzione ma prossimamente potrebbero incappare nella chiusura momentanea dell’attività se “pizzicati” mentre vendono cocktail a minorenni. Proprio come accaduto a due mini market gestiti da stranieri, sempre nella stessa zona centrale, ai quali è stata abbassata la saracinesca per vendita di alcol a giovani sotto i 18 anni. Minori a parte, un’ordinanza comunale ha imposto, dalle 21 alle 7, lo stop alla vendita di tutte le bevande in contenitori di vetro (vale anche per i distributori automatici) e naturalmente quelle alcoliche da asporto di qualsiasi gradazione in qualsiasi tipo di contenitore.

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