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CERVETERI - Si potrebbe iniziare a intravedere il sereno all'interno della maggioranza del sindaco Elena Gubetti dopo l'atto "di forza" degli esponenti di Governo Civico e Cerveteri Democratica di inizio 2024. Già ai primi di ottobre il primo cittadino etrusco aveva parlato di «spiragli di riapertura». Ed è tornata a ribadirlo nei giorni scorsi: «Sono ore abbastanza concitati di incontri e confronti che però giudico positivi». Per il sindaco «c'è la volontà, almeno per quel che percepisco io, di provare a trovare una soluzione». L'idea alla base del confronto che si starebbe susseguendo ormai da qualche settimana, è quella di portare avanti i «progetti» inseriti in quel programma elettorale che ha consentito la vittoria della coalizione di centrosinistra. «C'è la volontà di mantenere gli impegni presi con la città che secondo me - ha detto il sindaco Elena Gubetti - vengono prima di ogni scontro interno alla maggioranza». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il leader di Governo Civico, Alessio Pascucci che ha ribadito come quella alla guida della città «è quella che abbiamo voluto». «All'inizio (del mandato, ndr) su alcuni temi e alcune modalità non ci siamo trovati d'accordo», ha proseguito ancora l'ex sindaco etrusco puntando però i riflettori sul "sostegno esterno" che i "dissidenti" hanno continuato a dare all'amministrazione Gubetti: «Non abbiamo mai fatto mancare i numeri e non abbiamo mai fatto atti che potessero far cadere questa amministrazione» nonostante gli esponenti in Giunta «si sono dimessi» (a eccezione del vicesindaco Federica Battafarano). «Abbiamo chiesto delle modifiche e dei correttivi che ritengo - ha concluso Pascucci - siano condivisi anche da Elena Gubetti che ha una grande energia e forza e ha l'obiettivo di governare al meglio». Insomma, ora bisognerà capire quanto ancora sarà necessario a ricucire definitivamente i rapporti e quando saranno riassegnate le deleghe rimesse nelle mani del sindaco da parte dei dissidenti. Non è nemmeno da escludere che qualche assetto all'interno della stessa Giunta possa essere rivisto per sancire definitivamente il nuovo rapporto.
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