Nasce, all’interno del centro di solidarietà Ceis San Crispino di Viterbo, il Centro Documentazione, Studi e Ricerche.

Il Ceis – Organizzazione di volontariato nata nel 1982, promossa dalla diocesi di Viterbo per affrontare il tema delle dipendenze - è attualmente presieduta dal dottor Martino Rebonato, che succede a Don Alberto Canuzzi, ora assistente spirituale.

Con il Centro Documentazione, Studi e Ricerche, il Ceis si dota - e dota il territorio - di un organismo di “secondo livello” che avrà, tra i compiti principali, quelli di: raccogliere, sistematizzare e analizzare dati e informazioni sugli esiti dei programmi educativo-riabilitativi adottati; organizzare e coordinare, in rete con attori pubblici e privati, attività di prevenzione e animazione territoriale; collaborare nell’organizzazione di percorsi formativi e di aggiornamento rivolti ad operatori e utenti; coordinare le attività di comunicazione, di individuazione delle risorse e di progettazione; creare e gestire una biblioteca/emeroteca specializzata; svolgere attività di ricerca-azione e collaborativa. Lavorando in sinergia con il servizio diocesano per la Pastorale delle fragilità, l’Ufficio progettazione della Fict (Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche), l’istituto universitario Progetto Uomo e altri enti e organizzazioni territoriali.

La sede del Centro Documentazione, Studi e Ricerca è a Viterbo, nella sede storica del Ceis, in via del Collegio, 2.

Sarà attivo all’interno del Centro uno sportello d’ascolto dedicato a giovani, giovani adulti e famiglie, su dipendenze e dipendenze comportamentali (new addiction), in una prospettiva di "rafforzamento" o self-empowerment. Il responsabile del Centro Studi è il dottor Enrico Clementi, che opera, pur nelle autonomie, in collaborazione con il direttore terapeutico, dottor Aleandro Iacovelli, i responsabili dei centri, l’assistente sociale e i vari uffici e referenti.

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