CERVETERI – Discariche a cielo aperto, sacchetti dell’immondizia conferiti erroneamente negli appositi contenitori e buste di rifiuti gettate persino nei fiumi. Tante, troppo segnalazioni ancora da parte dei residenti di Cerveteri che invocano soluzioni. Anche perché poi in estate, con l’arrivo di decine di migliaia di villeggianti, la situazione è destinata a peggiorare ancora, soprattutto nelle frazioni balneari di Cerenova e Campo di Mare. Gli Sos sono tanti, come detto. «Non è passato nemmeno un mese e stiamo di nuovo così. Chiediamo che questa discarica venga rimossa prima che possano arrivare i topi. Ma non è possibile mettere le telecamere o una segnalazione di controllo?», scrive Valentina da Cerenova. «Ma perché non posizionare fototrappole per salvare il territorio? In zona Campo Sportivo qualcuno si libera pure della spazzatura buttandola nel fosso», parla Ferruccio. Le foto presto fanno il giro dei social e gli abitanti chiedono immediate contromisure che in un certo senso dovrebbero arrivare come anticipato dal comandante della Polizia locale. «A breve – conferma Cinzia Luchetti – avremo a disposizione almeno 30 fototrappole. Nel frattempo continuano con le multe». Circa 40 quelle comminate dagli agenti della municipale cerveterana a caccia di prove per individuare gli incivili. Tra loro anche alcuni residenti che avevano sbagliato il modo di conferire i rifiuti nei rispettivi sacchetti.

Dopo il sopralluogo degli operatori ecologici della ditta che ha in gestione l’appalto della nettezza urbana, almeno in 20 si sono ritrovati il verbale a domicilio che si aggira sui 100 euro. Se trattasi invece di rifiuti inquinanti e pericolosi, a quel punto, oltre alla multa, è prevista anche una denuncia penale.

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