CERVETERI – Incredulità e rabbia ieri mattina quando la titolare si apprestava ad alzare la saracinesca per aprire il suo negozio, inaugurato soltanto una decina di giorni fa. E invece, purtroppo, era tutto distrutto dal fuoco. Un incendio notturno, esploso per cause ignote, ha bruciato arredi, lavandini, tutti i prodotti acquistati, gli asciugamani, le attrezzature, il pavimento, le pareti e il soffitto. «Siamo desolati, è una situazione spiacevole – racconta Marco, il compagno - non auguro mai a nessuno di aprire un’attività e di ritrovarsela completamente distrutta dopo pochi giorni. È surreale». E se dietro ci fosse la mano dolosa? «Non sappiamo nulla – prosegue - ci siamo recati nel commissariato di polizia di Ladispoli per presentare una denuncia affinché si faccia luce su quanto accaduto e non si scarti alcuna ipotesi. Non avevamo sottoscritto nemmeno un’assicurazione al momento per le tante spese sostenute. Non molleremo, andremo avanti, ma qui bisognerà ripartire giorno dopo giorno e riacquistare tutto e non è facile». Ammonterebbero a decine e decine di migliaia di euro i danni, probabilmente centinaia. I vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova non sarebbero stati chiamati. Forse perché le serrande chiuse non avrebbero fatto intravedere il rogo, oppure, se venisse confermato il corto circuito, perché la grande vampata di calore può alimentare anche un avvenimento come un incendio ma con poche fiamme. Tutti aspetti da valutare con attenzione. Non sarebbe la prima volta che nella città etrusca negozi vengano dati alle fiamme. Ma solo eventuali accertamenti delle forze dell’ordine potranno dire se questa ipotesi sia veritiera o totalmente da scartare.

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