LADISPOLI – Il semaforo verde per la riqualificazione dell’ex Alberghiero non scatta. Passano i mesi ma le sorti della struttura fatiscente di via Ancona non cambiano. Nonostante le varie sollecitazioni del Comune e i progetti sui quali Palazzo Falcone ha lavorato per dare un futuro ad uno edificio simbolicamente importante per la città. Spiragli positivi non se ne intravedono per la vecchia scuola che sarebbe dovuta essere trasformata in alloggi popolari per le famiglie più bisognose (almeno una ventina di appartamenti a prezzi calmierati). La palazzina di fronte al mercato ortofrutticolo versa in gravi condizioni di degrado. Un biglietto da visita pessimo per il centro urbano per via dello stabile che sta cadendo a pezzi mettendo per altro a rischio l’incolumità dei passanti anche sul retro in via Fiume. Le sterpaglie (come si può notare dalle immagini) hanno avvolto il cortile dove gli studenti facevano ricreazione con il loro docenti, area che nel corso del tempo si è trasformata in un ricettacolo di rifiuti di ogni tipo. Palazzo Falcone aveva già predisposto un piano di rilancio con Città Metropolitana pronta a dare l’ok deliberando la cessione del diritto di superficie dell’immobile. Il comune ladispolano ha lavorato negli scorsi mesi affinché l’iter possa andare in porto nel più breve tempo possibile. «Vedremo, al momento non ci sono novità ma chiederemo lumi al nuovo assessore in Regione», è il commento del sindaco ladispolano Alessandro Grando. L’unico ostacolo al momento dunque sarebbero solo il via libera dell’Ater che a sua volta – come emerso nelle scorse settimane – dovrebbe farsi concedere dei fondi dalla Regione Lazio o semmai prendere da altri fondi riservati all’edilizia popolare. Uno scenario al momento difficile.

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