LADISPOLI – Replica del presidente Roberto Rossi della Fenice di Ladispoli sull'ambulanza che secondo un residente ed ex operatore dell’Ares 118 sarebbe abbandonata In viale America, nel quartiere Miami, da settimane.  «Ci dispiace leggere un articolo che discrimina la nostra associazione e soprattutto il lodevole impegno dei nostri operatori sempre pronti in campo sanitario e di Protezione Civile – afferma il presidente Rossi –  Quell'ambulanza è operativa e aver fatto una foto nel momento in cui un nostro operatore era in pausa pranzo, e per non portare via tempo al successivo servizio ha parcheggiato il mezzo in modo corretto senza ostruire passaggi o altro. Certo che chi ha scritto il comunicato contro di noi, visto il suo ex lavoro, significa che non ha rispetto del volontariato. Qualcuno ci ha chiesto delle insegne. Noi della Fenice di Ladispoli facciamo parte di un coordinamento regionale e l'Aeopc di Tarquinia ci ha gentilmente concesso il mezzo per aiutarci a garantire le numerose richieste su Ladispoli».  «Rinviamo al mittente le accuse infondate – conclude il presidente Rossi – e visto che non abbiamo violato nessuna regola del codice della strada, stiamo ragionando se avanzare eventuali azioni legali a tutela dell'immagine della nostra associazione. Noi - prosegue il presidente della Fenice Roberto Rossi- siamo trasparenti e sempre a disposizione della comunità e non sarà una foto presa con l'inganno a fare la differenza».

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