CERVETERI - Manto stradale dissestato, canali di scolo ostruiti. La via Doganale non regge la prima prova del fuoco, anzi dell’acqua. L’ondata di maltempo che martedì ha colpito il litorale ha causato notevoli disagi sulla provinciale. Da tempo si attendono i lavori di manutenzione che però tardano a partire. «La ditta che ha preso in appalto i lavori - spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luigino Bucchi - hanno iniziato là dove ci sono delle priorità. Attualmente stanno lavorando sulla provinciale Sant’Oreste. Successivamente si sposteranno sulla Doganale e sulla Settevene Palo. Intanto - ha aggiunto Bucchi - la situazione sta degenerando sempre di più».

PRESSIONI SU CITTÀ METROPOLITANA
Della manutenzione ordinaria e straordinaria dovrebbe occuparsene Città Metropolitana (la stessa che nei mesi scorsi, a causa dell’assenza di fondi aveva deciso di abbassare i limiti di velocità sia sulla Doganale che sulla Settevene Palo, portandoli a 30 e a 50 km/h). «Come consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, io e Orsomando - ha spiegato ancora Bucchi - stiamo cercando di fare pressione, anche grazie al nostro consigliere di zona, Giancarlo Frascarelli».
«SERVE LA MANUTENZIONE DEI CANALI DI SCOLO»
Ma a creare disagi sulla provinciale non è solo il manto stradale ormai giunto al limite. I canali di scolo ai margini della carreggiata, che dovrebbero consentire, durante le giornate di maltempo, il deflusso dell’acqua, non svolgono a dovere il loro compito. «L’acqua si incanala in strada perché probabilmente sono ostruiti. Si dovrebbe intervenire con una pulizia».
Problema ancor più grave nei pressi del cavalcavia, al fosso Statua, all’incrocio con l’Aurelia dove in giornate come quelle di ieri, le auto rischiano di rimanere intrappolate, con l’acqua che «arriva a metà auto». «Qui - ha spiegato Bucchi - andrebbe realizzato un canale di scolo. Un problema che esiste da anni, ma nessuno interviene».

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