LADISPOLI - “Giù le mani da Torre Flavia” per ribadire la contrarietà ai progetti urbanistici attorno al sito protetto. Questo il senso dell’evento organizzato da “Ladispoli Forum Ambiente” che ha visto la partecipazione di figure esperte anche per parlare dell’erosione sempre più minacciosa. Tra i tanti, hanno preso parte Antonio Pizzuti Piccoli, naturalista zoologo dell’oasi naturale del bosco di Palo, Nadia De Rossi, guida turistica di “Artemide guide”, Flavio Enei, il direttore del Polo museale civico del Castello di Santa severa, Marina Morelli, presidente della “Strada del vino dei prodotti tipici delle terre etrusco-romane” e Alessandro Polinori, presidente di Lipu Birdlife Italia. I relatori hanno ribadito la loro opposizione ai progetti di cementificazione che minacciano la palude di Torre Flavia. «Ricordiamo che la nuova variante di piano regolatore – ricorda Forum Ambiente - permetterà la costruzione di circa 400mila metri cubi di cemento con un aumento minimo di 4mila abitanti che, ovviamente, andranno ad impattare sui servizi idrico-fognari, sul traffico e sulla vivibilità, oltre che causare danni all’ambiente ed al turismo come riferito dai relatori che hanno posto l’accento sull’importanza di una diversa gestione del territorio, nel rispetto della natura in linea con le direttive emanate dall’Unione riguardanti la lotta al cambiamento climatico».

L'evento, svoltosi presso lo stabilimento balneare Columbia sarebbe solo il primo di una serie di iniziative di sensibilizzazione ambientale. «Saranno messe in campo nei prossimi mesi aperte a tutta la cittadinanza – conclude la nota -, per cercare di costruire una nuova consapevolezza e un futuro migliore per tutti. Le associazioni ed i cittadini che si vogliono unire alle battaglie per l’ambiente possono scrivere una mail a ladispoliforumambiente@gmail.com.  

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