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CIVITAVECCHIA – L’estate è ancora lontana, eppure in centro, con i primi caldi primaverili si comincia a respirare un clima strano. Un clima che se da un lato fa ben sperare i commercianti in una stagione fruttuosa, dall’altro mette in allarme i residenti, consapevoli di cosa sia capace una movida insana.
L’attenzione dei social nella giornata di ieri è stata catturata da un post tutt’altro che divertente: qualcuno nella notte, stando a quanto denunciato dallo stesso autore del post, si sarebbe lasciato andare in gesti a dir poco deplorevoli. Un bilancio finale devastante: tavolini e sedi di un esercizio commerciale in zona Pirgo sono stati presi di mira senza una valida ragione, con conseguenze facilmente immaginabili.
Messaggi forti quelli apparsi sui social, mentre si scatena la caccia all’autore degli atti vandalici, probabilmente un ragazzo giovanissimo.
«Speriamo che le telecamere aiutino a dare un nome e un volto a chi ha preso di mira quel locale», si legge in un commento recentemente pubblicato, mentre a Civitavecchia sono in tanti ad invocare un funzionamento ancora più incisivo delle telecamere di videosorveglianza.
E il vero nodo sta proprio qui, nella vigilanza delle zone interessate dalla movida.
Una volta compreso che il presidio fisso delle forze dell’ordine, come pure i vecchi “buttafuori” non possono rappresentare la soluzione definitiva al problema, si spera che gli impegni assunti dall’amministrazione Tedesco riguardo al potenziamento della videosorveglianza soprattutto in centro, vengano mantenuti. Solo la presenza di telecamere funzionanti sarà in grado, se non di prevenire, quantomeno di reprimere certi fenomeni, educando i più scapestrati attraverso il metodo più efficace: quello di far sborsare loro molti soldi per risarcire i danni causati.