LADISPOLI – La ciclabile non piace a molti a residenti della zona e, alcuni tratti, nemmeno all’amministrazione comunale che ha ordinato alla ditta di cancellare parte del tracciato per rifarla. È accaduto a pochi passi dal lungomare e gli animi degli abitanti si sono subito infiammati. «Forse si sono accorti che la pavimentazione non è idonea al passaggio di autoveicoli – segnala Vincenzo sui social - in realtà non è nemmeno idonea all'acqua, giacché in alcuni punti, sul lungomare Marco Polo, si è già sgretolata ed è ancora chiusa». Una polemica tira l’altra anche perchè sono stati smantellati centinaia di posti per le auto. «Penso che sia opportuno quanto prima chiedere spiegazioni alla giunta comunale visto che i suddetti lavori sono realizzati con i soldi dei cittadini contribuenti di Ladispoli». Inizialmente si era pensato ad un tentativo di sabotaggio ad opera di qualcuno e invece sarebbe stato proprio Palazzo Falcone ad attivarsi con la ditta. L’opposizione torna sull’argomento. «Questa volta la giunta del sindaco Grando – sferra l’attacco il Pd di Ladispoli - si è superata: un pezzo della pista ciclabile appena fatta è stata distrutta e rimossa dalla stessa ditta che l'aveva realizzata due settimane prima. È successo in piazza Odescalchi, con tanto di minacce al cittadino che stava riprendendo l'incredibile scena. Così ormai è malgovernata la nostra città: cifre da capogiro per una festa di basso livello a Capodanno, opere fatte e distrutte dalla stessa ditta dopo pochi giorni. Chi pagherà?». In via Roma invece i residenti contestano il restringimento eccessivo della carreggiata. L’idea è nata per valorizzare il litorale, grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, consolidando il rapporto di Ladispoli con la costa grazie ad sistema integrato tra mobilità e fruizione naturalistica e culturale. Il percorso di circa tre chilometri si snoderà dalla stazione ferroviaria fino a Torre Flavia, transitando per i giardini centrali di via Ancona e via Odescalchi in direzione del lungomare. Chi è in bici dovrà poi proseguire a piedi sul ponte pedonale sopra al fiume Vaccina per riprendere la marcia sul lungomare di via Marco Polo dove il tragitto avanza in via Tirrenia e via San Remo e definitivamente verso Torre Flavia.

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