SANTA MARINELLA – All’indomani della tragedia accaduta sul Lungomare Marconi, dove una donna ha perso la vita a causa di un incidente, molte sono state le polemiche registrate sui social. Polemiche che non sono piaciute al sindaco Tidei che ha risposto abbastanza stizzito per i commenti pubblicati. “Mi vedo costretto ad intervenire sulle polemiche che in queste ore stanno animando la città – dice Tidei - a seguito del tragico incidente che ha visto due poveri coniugi investiti da una persona anziana a Lungomare Marconi dei quali purtroppo una è deceduta. Ho già espresso le condoglianze mie personali e quelle dell’amministrazione comunale ai parenti della vittima. L’autorità giudiziaria indagherà ora sulle responsabilità dell’investitrice e mi auguro che la giustizia faccia il suo corso. Quello che non riesco a condividere è la ridda di proteste e di commenti sciacalleschi che si sono scatenati intorno a questo tragico incidente. Atteniamoci ai fatti. Registriamo oggi in città dalle 80mila alle 100mila presenze, che mettono a dura prova i servizi e le strutture cittadine dimensionati sui 18mila abitanti. Per cinque anni il Comune non ha potuto fare il concorso per implementare l’organico del corpo della Polizia locale ridotto ai minimi termini a causa del dissesto finanziario ereditato dalla giunta Bacheca. Soltanto pochi mesi fa abbiamo finalmente potuto bandire un concorso per ulteriori quattro vigili urbani. Questi i fatti che nulla hanno a che vedere con il tragico incidente le cui responsabilità vanno ricercate altrove. Si invocano dossi dove la legge lo vieta, si reclamano autovelox dappertutto salvo poi gridare al voler far cassa quando ne sono stati messi appena due. Si stanno elevando centinaia di multe a cittadini incivili che parcheggiano dappertutto, salvo poi lamentarsi per le troppe multe. Ciò stante, vi informo che siamo stati i primi a vincere un bando a livello provinciale per realizzare una complessa rete di videosorveglianza che vendere a trattativa privata. Sono convinto che ci saranno proteste tipo grande fratello invocando la privacy e la libertà. Installeremo almeno cinque nuovi impianti di autovelox e sono sicuro che anche lì saremo subissati da proteste. Tutto questo, e anche di più, lo stiamo facendo essendo usciti finalmente dal dissesto. Ma la cosa più importante non viene mai invocata e cioè la maggiore educazione stradale e la maggiore responsabilità dei cittadini che si comportano da incivili, maleducati ed irresponsabili”.

“Il Comune fa la sua parte – conclude il sindaco - ammodernando le strade, migliorando la struttura della Polizia locale e nuova disciplina del traffico, videosorveglianza e nuovi autovelox”.

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