di GRAZIAROSA VILLANI



 



BRACCIANO - Voce strozzata e lacrime agli occhi venerdì a Bracciano per il manager della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle in occasione dell’intitolazione del locale centro polifunzionale aziendale a Alessandro Bastianelli, scomparso di recente per un tumore. «Per me Alessandro – ha detto Quintavalle – era prima di tutto un amico, anche quando ci confrontavamo». Un’amicizia che ha visto Bastianelli e Quintavalle legati alle sorti dell’azienda stretta tra ipotesi di riconversione a quelle di attuale rilancio. Compito di Alessandro quello di indicare prospettive future, opere realizzate e da fare e rispondere alle tanti criticità della sanità locali. «Mio marito – ha detto la moglie Vilma Piccioni, anch’essa commossa – è stato un uomo dell’azienda» alludendo all’impegno e alla dedizione con il quale faceva il suo lavoro di comunicatore. Un "uomo eccezionale" hanno detto in molti, non a caso uno dei pochi addetti alla comunicazione alla quale una struttura pubblica dedica uno spazio, quello stesso spazio per il quale Alessandro si era tanto battuto. Oltre ai familiari più stretti e ai colleghi aziendali e giornalisti anche molti amministratori pubblici. Tra gli altri il sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli, il sindaco di Manziana Bruno Bruni, il sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi. Alessandro schivo agli onori, sarebbe stato senz’altro onorato di così tanto omaggio e dell’affettuosità che in molti, a pochi mesi dalla morte, gli hanno tributato.