LADISPOLI – Più di 6mila hanno raggiunto piazza Falcone per il concertone di Capodanno. Questo almeno il dato ufficiale delle forze dell’ordine. Nek è salito sul palco alle 23 partendo da “Almeno Stavolta”. Un ambiente scaldato prima da dj Ken e dalla vocalist Lory che hanno intrattenuto i presenti che avevano già concluso il Cenone. Probabilmente ci si aspettava qualche numero in più (per Gianna Nannini lo scorso anno si era superata quota 7000), ma sugli spostamenti la sera di San Silvestro potrebbe aver inciso il rigido decreto Salvini in termini di sicurezza stradale e la mancanza di collegamenti notturni con i treni. Un problema questo che dovrebbe essere affrontato seriamente Capodanno a parte. Sul palco sono saliti il sindaco, Alessandro Grando, l’assessore al Turismo, Marco Porro e il presidente della Pro Loco di Ladispoli, Claudio Nardocci, per un breve saluto e per affidare il testimone alla presentatrice Andrea Delogu. Filippo Neviani ha ripercorso tutti i suoi successi in carriera con “Sto con te” a “Dimmi cos’è”, proseguendo con “Se io non avessi te”, fino a regalare un momento romantico con “Se telefonando” di Mina, un brano che il cantautore di Sassuolo portò al Festival di Sanremo nel 2015 aggiudicandosi il premio come “Miglior cover”. Grande attesa poi per “Laura non c’è”, la canzone che ha lanciato l’artista romagnolo nel 1997. Nek ci ha scherzato su. «Posso dire di aver trovato Laura dopo quasi 30 anni qui a Ladispoli». Il countdown della mezzanotte è coinciso con l’esplosione dei fuochi d’artificio che Palazzo Falcone ha autorizzato per un’ora tramite un’ordinanza comunale. Dopo Nek, che ha chiuso con altri brani, ecco Ema Stokholma che ha fatto ballare tutti, grandi e giovani, fino alle 2 di notte. Tutto è andato bene dal punto di vista della sicurezza e della viabilità anche per un’organizzazione impeccabile. Si continua però a discutere, e lo hanno chiaramente l’opposizione politica, sui costi di una sola serata di festa che hanno superato i 350mila euro. Per la minoranza e alcune associazioni intervenute si è trattato di una «spesa folle». Le festività proseguiranno con l’Ice Park di piazza Rossellini, che continua a richiamare famiglie e giovani da oltre 20 giorni e poi con gli spettacoli al teatro Marco Vannini. Domani “I migliori giorni” mentre l’Epifania si concluderà con la rappresentazione cinematografica di “Dumbo”.

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