CERVETERI – Città blindata il 29 marzo per la Rievocazione del Venerdì Santo. Un evento molto atteso come ogni anno dalla popolazione: da ben 58 anni è parte integrante della tradizione. In piazza Aldo Moro, a partire dalle 21, si apriranno le porte a uno spettacolo unico che ripercorre la Passione e la Morte di Gesù Cristo. La Rievocazione della Via Crucis, nata negli anni '70 su iniziativa della parrocchia Santa Maria Maggiore, è ormai un appuntamento irrinunciabile per la comunità di Cerveteri, suscitando aspettative e partecipazione sempre crescenti.

L'atmosfera si animerà dalle scalinate della piazza, dove prende vita la drammatica narrazione del tradimento di Gesù da parte di Giuda e il processo di condanna. Con abiti curati nei minimi dettagli, cavalli, bighe, e una magistrale combinazione di luci e suoni, gli spettatori saranno trasportati indietro nel tempo, rivivendo gli ultimi momenti della vita di Gesù fino alla sua crocifissione sul monte Golgota.

L'organizzazione di questo evento è affidata al consolidato impegno del comitato del Venerdì Santo, guidato da Pietro Longatti, il quale interpreterà il ruolo di Ponzio Pilato. «Questo è uno di quegli momenti capace di affascinarci ogni volta – parla Elena Gubetti, sindaco di Cerveteri -, facendoci sentire una comunità legata alla tradizione. Da settimane, i tantissimi partecipanti si stanno riunendo per le prove generali di un evento che come sempre richiamerà nella nostra città tantissime persone, provenienti anche dai comuni limitrofi. La cittadinanza tutta è invitata: sarà anche l’occasione per scambiarci gli auguri per una Santa e serena Pasqua, speranzosi che possa essere una festività di pace, più che mai fondamentale e necessaria in questo complesso contesto storico che stiamo vivendo».

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