Paura e fiamme nel più grande impianto di stampa del capoluogo: la Union Printing.

Un violento incendio, divampato poco prima della mezzanotte, ha devastato l'azienda che si trova al chilometro 87 della Cassia Nord. Stando a quanto si è appreso, le fiamme sarebbero partite da una delle macchine da stampa.

A dare l’allarme due addetti, che hanno allertato i soccorsi prima di essere trasferiti per accertamenti al pronto soccorso di Belcolle. Sono rimasti sempre coscienti.

Per domare le fiamme, i vigili del fuoco hanno dovuto forzare le serrande esterne dell'impianto per accedere all'interno. Tre autobotti, un'autoscala e l'unità specializzata per gli autorespiratori hanno affrontato l'emergenza, con l'arrivo tempestivo dei pompieri della sede centrale di Viterbo e dei colleghi di Gradoli. Grazie al loro intervento, poco dopo l'una, l'incendio è stato finalmente domato.

L'area circostante è stata presidiata da tre ambulanze e unità di polizia e carabinieri.

Le cause esatte dell'incendio restano al momento oscure e soggette ad ulteriori approfondimenti.

Il bilancio dei danni deve ancora essere quantificato, ma è facilmente ipotizzabile che siano considerevoli data la complessità degli impianti presenti nella struttura della Union Printing. Non è il primo incidente di tale portata che coinvolge la Union Printing: nel novembre del 2011, il deposito di carta della stessa ditta, situato sulla Teverina, venne avvolto dalle fiamme, richiedendo diversi giorni per essere completamente domate a causa della natura del materiale infiammabile

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