FIUMICINO - Quanti cittadini di Fiumicino, che vivono l’aeroporto quotidiniamente e sono costrette a dover lottare ogni giorno con caos e traffico (e costo del carburante), sognano di poterci andare…in bicicletta?

Beh, questo desiderio ora diventa realtà. E ciò grazie al Decreto Giubileo dove, sotto la voce “Intervento n.119”, viene messa nera su bianco la realizzazione di una pista ciclabile a doppia corsia di una lunghezza pari a circa 4 chilometri: collegherà il sistema di piste ciclabili di Fiumicino con i Terminal aeroportuali e la zona tecnica dell’aeroporto.

Il costo? 1 mlione ed 800mila euro, completamente a carico di Aeroporti di Roma. Adr dunque scende in campo per rendere il Giubileo perfetto, nei limiti del possibile, dal punto di vista della viabilità. Si tratta, tra le altre cose, di un progetto completamente green che avrà un impatto fantastico dal punto di vista ambientale, troppo spesso (per non dire sempre) dominato da inquinamento e smog.

eniamo al dunque. L’intervento si svilupperà in parte a fianco della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano e nell’area del Porto di Claudio, permettendo una doppia possibile fruizione sia di collegamento funzionale fra le principali strutture lavorative aeroportuali, la stazione ferroviaria e il centro abitato di Fiumicino e sia di rete di connessione di un territorio di notevole interesse culturale, storico e archeologico.

Per tutta la popolazione aeroportuale che vive l’aeroporto quotidianamente, come inizialmente anticipato, rappresenta un collegamento veloce, ecologico ed efficiente finalizzato agli spostamenti casa-ufficio-casa, ufficio- ufficio, ufficio-servizi complementari.

La domanda potenziale valutata è di circa 5.000 operatori che risiedono in zone prossime allo scalo.

Per la realtà a forte vocazione archeologica del sito dell’antico Porto di Roma l’opera rappresenta un collegamento in grado di offrire una passeggiata fra le citate rilevanze storico-culturali, sia per passeggeri in transito, che per turisti e cittadini romani. Insomma, un progetto che, tra le altre cose, permetterà a cittadini e turisti di poter ammirare la storia con i loro stessi occhi.

Si potranno visitare infatti elementi di interesse storico-archeologico quali resti del Molo settentrionale di Claudio, la Capitaneria e l’Area Archeologica di Monte Giulio, ma anche elementi di interesse museale-monumentale quali Museo delle Navi romane, Monumento ai Caduti di Kindu. Infine, ma non per importanza, la Parrocchia di Santa Maria degli Angeli.

In sintesi, il progetto persegue tre finalità principali.

• creare un sistema di mobilità dolce e sostenibile per gli spostamenti brevi da/per il litorale

romano per/ dall’Aeroporto, fornendo un’alternativa all’automobile agli operatori che risiedono

nelle zone limitrofe allo scalo;

• creare un collegamento anche con la città di Roma grazie alle connessioni con la ciclabile del

Fiume Tevere;

• migliorare la fruizione nei siti d’interesse culturale, storico e archeologico con

l’evidenziazione delle unicità presenti che rappresentano un elemento fortemente “reputazionale” per la pista ciclopedonale e per il sito dell’aeroporto poiché sono molteplici i punti d’interesse che il percorso ciclabile connette, ad iniziare dalle “memorie” dei Porti di Claudio e del vicino porto di Traiano. Tali elementi sono di grande interesse e sono “attrattori” turistici, che possono determinare lo sviluppo di nuove attività ricettive e di servizi complementari.

Come detto, si tratterà di un progetto ecosostenibile a causa dell’utilizzo di materiali come l’uso di rain- garden, pavimenti drenanti e canali drenanti. Insomma questo ed anche altro è scritto all’interno del Decreto: un progetto di cui non solo beneficerà il Giubileo, ma che renderà la vita più semplice e bella a centinaia di persone che, ogni giorno, frequentano l’aeroporto. Questa, e moltre altre novità, sono in arrivo.