LADISPOLI – Arriva, finalmente, la Tari. Non però ancora le isole ecologiche temporanee compiuterizzate che sarebbero dovute entrare nella loro attività entro settembre. C’è un po' di ritardo, quindi il servizio slitta ufficialmente ai primi di ottobre. Il funzionamento lo spiega l’assessore all’Igiene di palazzo Falcone. «Saranno associate a delle schede in possesso di chi ha intestata l’utenza della Tari – dice Marco Pierini – e per prenderla questa scheda ci si potrà recare all’isola ecologica. Poi ovviamente seguirà una campagna pubblicitaria specifica sull’argomento». Le isole mobili saranno due: una all’ingresso della città a Palo Laziale, l’altra all’ingresso nord di via Settevene Palo, davanti al cimitero. «Il conferimento singolo di ogni cittadino – aggiunge Pierini – sarà registrato da impianti di videosorveglianza. Perciò se ci saranno errori scatteranno le multe. Per l’indifferenziato ci si potrà recare una volta a settimana, per tutto il resto è libero». Resta il rebus dei turisti. Come faranno a conferire i rifiuti se non hanno associata la scheda Tari? Si vedrà. A proposito di imposta relativa alla nettezza urbana, ecco l’annuncio che gli abitanti aspettavano. «Si informa l’utenza – è la nota del municipio - che gli avvisi di pagamento Tari 2025 sono stati inviati e la consegna avverrà nei prossimi giorni. Per coloro che hanno fornito all’ufficio tributi il domicilio digitale, l’invio avverrà anche tramite posta elettronica certificata. Si comunica che la prima scadenza di pagamento prevista è il 30 settembre, qualora l’utente non abbia ricevuto l’avviso di pagamento entro tale data, ma non prima del 24 settembre, potrà recarsi presso l’ufficio Urp dell’Ente o inviare la richiesta via pec a comunediladispoli@certificazioneposta.it».

Si temevano aumenti come accaduto nel 2024 ma l’assessore Pierini nei giorni scorsi ha comunque rassicurato che le tariffe sono rimaste invariate. Quello che chiedono invece i cittadini è più pulizia nel centro urbano e nelle frazioni periferiche spesso alle prese con discariche abusive.

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