CIVITAVECCHIA – È stato respinto dal Tar del Lazio il ricorso presentato da Civitavecchia Servizi Pubblici, che aveva impugnato davanti ai giudici amministrativi la gara europea del valore complessivo di 84,8 milioni di euro bandita a luglio dall’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale per l'assegnazione in concessione dei servizi di trasporto pubblico dei passeggeri delle navi da crociera che attraccano al porto di Civitavecchia. Stessa cosa avevano fatto anche l’Anc (associazione regionale del Lazio di categoria trasporto, persone e mobilità) e Federnoleggio, tutti risultati soccombenti. Il bando, in particolare, prevede una concessione dal 2025 al 2041 coprendo tre collegamenti: dal porto al varco di uscita di largo della Pace, dal porto all’aeroporto di Fiumicino e dal porto alla stazione ferroviaria di Civitavecchia. Proprio questo aspetto è quello su cui si fonda il ricorso presentato dalla municipalizzata. Società che sta valutando con il proprio avvocato la possibilità, che appare scontata, di presentare opposizione ed andare avanti nel procedimento per cercare di vedere tutelata la propria attività, soprattutto per quel che riguarda lo svolgimento del servizio speciale dedicato attraverso il collegamento diretto porto-stazione; un servizio che, in questi anni, si è rivelato fondamentale per le casse della municipalizzata, con introiti importanti per tenere in piedi i conti della società.

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