Tornata nella città dei papi la delegazione rotariana che ha assistito all’inaugurazione della mostra internazionale “Machines for peace” organizzata dalla rete Gramas, Grandi macchine a spalla, patrimonio Unesco, insieme ai rappresentanti dei club coinvolti, la rappresentanza del Sodalizio Facchini di Santa Rosa e i portatori delle altre realtà, la Varia di Palmi, la Festa dei Gigli di Nola e i Candelieri di Sassari.

Per tutti l’onore di rappresentare la nazione e le sue tradizioni più belle nella festa della Repubblica organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Praga.

«Un evento importante al quale ha partecipato, ospite dell’ambasciatore Mauro Marsili, un numerosissimo pubblico, tra le quali le autorità municipali di Praga e governative della Repubblica Ceca e i rappresentanti dei corpi diplomatici degli altri Paesi a Praga, l’imprenditoria italiana, la comunità praghese, il mondo dell’associazionismo – ha precisato Patrizia Nardi, coordinatore della rete e curatrice della mostra -. Alla soddisfazione dell’essere stati ancora una volta insieme, Gramas, Facchini di Santa Rosa di Viterbo, Fondazione Festa dei Gigli, Rotary International di Viterbo e Rotary-E con il Frach e la presidente internazionale Giovanna Mastrotisi, coniughiamo la consapevolezza del saper fare ‘insieme’, che è l’unica cosa attraverso la quale un Patrimonio Unesco esiste e continuerà ad esistere».

Nel quadro delle celebrazioni, l’ambasciatore Marsili ha ricordato la candidatura di Roma ad ospitare l’Expo del 2030 e sono stati proiettati diversi video promozionali su Roma Expo 2030 e sul Made in Italy.

In esclusiva per gli ospiti è stata inoltre allestita nella Cappella barocca dell’Istituto la mostra “Macchine di pace”, aperta ufficialmente al pubblico dal 5 giugno. “Saluto cordialmente tra noi i rappresentanti delle istituzioni e delle comunità di queste quattro città, la dottoressa Patrizia Nardi, ideatrice e curatrice della mostra, e vi invito a visitare la mostra per scoprire la molteplicità di forme nella cultura della festa religiosa in Italia. Nella nostra cappella barocca potrete ammirare i grandi teli fotografici e una videoinstallazione, un tesoro della cultura italiana, iscritto dal 2013 nella lista Unesco del patrimonio immateriale dell’umanità. Si tratta del tradizionale uso di scenografiche macchine devozionali portate a spalla nelle quattro feste sacre di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo”, ha precisato l’Ambasciatore d’Italia a Praga, Mauro Marsili.

All’ambasciatore sono stati consegnati i gagliardetti Rotary, in rappresentanza del distretto 2080 presieduto dal governatore Guido Franceschetti, del Rotary Club Viterbo con il presidente Lamberto Scorzino, l’E Club Italia 2102 presieduto da Luigi Ruben de Maio e Giovanna Mastrotisi, Presidente Internazionale Frach.

Il sodalizio Facchini di Santa Rosa ha donato all’ambasciatore una targa commemorativa, consegnata dai facchini Luigi Profili, Marco Gemini e Giovanni Aluisi.

“E’ stato davvero un onore celebrare la Repubblica Italiana festeggiando insieme alla Rete Gramas, ai Facchini di Santa Rosa e a tutti i rappresentanti italiani coinvolti, dal nostro governatore ai colleghi ed amici presidenti – ha concluso Lamberto Scorzino -. Nel discorso dell’Ambasciatore Marsili è stata ricordata la guerra in Ucraina come una ferita ancora aperta, questa unione d’intenti che ci coinvolge in Macchine di Pace sia davvero di auspicio per la conclusione del conflitto, anche in virtù del messaggio religioso e di devozione insito nelle nostre quattro feste, celebrate con le macchine a spalla”.

Il progetto, sviluppato in sinergia con l’istituto centrale del patrimonio immateriale, è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco.