SANTA MARINELLA – C’è anche la Perla del Tirreno tra le tante località marine, citate da Legambiente e Touring Club, a cui sono state assegnate le vele in relazione alla qualità del mare.

Nonostante le polemiche che nei mesi che hanno preceduto l’estate in corso, dove maggioranza ed opposizione si sono confrontate per stabilire se il litorale santamarinellese era balneabile o meno, a dare una indicazione chiara è stata l’associazione ambientalista che, con l’iniziativa “Il mare più bello 2023”, ha collocato Santa Marinella tra le località insignite delle “Tre Vele”, che consentono alla Perla di ottenere il titolo di migliore spiaggia del lazio.

La Guida Blu che determina le migliori località costiere di mare e di lago, edita da oltre vent’anni da Legambiente e Touring Club Italiano, al termine di una selezione che, come la stessa Legambiente spiega, “passa in rassegna oltre 400 comuni costieri italiani, con una sezione dedicata anche ai laghi più belli, premiando con il massimo riconoscimento, le Cinque Vele, quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibili”, mette Santa Marinella tra le località che vanta un mare pulito, ed infatti ottiene tre vele, e nel Lazio, solo Ventotene fa meglio, con quattro vele, con due vele Terracina, Anzio e Ostia. “Le Vele – spiega Legambiente – sono il vessillo assegnato ai comuni più meritevoli attraverso i dati raccolti da Legambiente. Un simbolo che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti”.

“Con la nostra Guida Blu e il conferimento delle Vele, vogliamo aiutare a far scoprire ancor meglio le meraviglie del litorale e stimolare le amministrazioni per un miglioramento della qualità ambientale e dell’offerta turistica – spiega Roberto Scacchi presidente di Legambiente - qui dove è possibile generare una forte sinergia tra natura, storia, ambiente e paesaggi che può e deve svolgere un ruolo di primissimo piano in tal senso».

«Oltre a premiare le località dalle performance ambientali più alte - aggiunge Scacchi - chiediamo a tutte le amministrazioni e le collettività locali, di cambiare passo verso la transizione ecologica anche nella proposta balneare”.

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