CERVETERI – Ora i cinghiali prendono possesso delle spiagge. Dopo il drammatico incidente sulla via Aurelia tra Furbara e Macchiatonda, dove sei esemplari sono stati travolti e uccisi da un’auto o da un mezzo pesante, e cinque erano cuccioli, gli ungulati hanno creato danni alla palude di Torre Flavia. Ci sono dei video a testimoniarlo. Gli “ospiti” hanno iniziato a scavare tra la vegetazione raggiungendo il sentiero di accesso al mare dove ogni giorno transitano centinaia e centinaia di persone tra residenti e turisti. La situazione è sempre più pericolosa me nessun Ente finora ha adottato provvedimenti. «La situazione è questa – ammette Corrado Battisti, gestore dell’oasi naturalistica per conto di Città Metropolitana – abbiamo perso il conto di quanti siano i cinghiali sempre più vicini ormai a dove passeggiano residenti e villeggianti. Le segnalazioni a chi di competenza sono state inoltrate, ci sarebbe già un piano con le gabbie ma non c’è nessuna iniziativa concreta all’orizzonte». Al momento nessuna indicazione da Regione e Città Metropolitana. Gli abitanti i cinghiali se li ritrovano anche nel giardino di casa. «Non è la prima volta che accade – racconta Salvatore, ladispolano – ora abbiamo paura anche a varcare il cancello». Il comune cerveterano sta preparando un’ordinanza. «La firmerà a giorni il sindaco – anticipa Cinzia Luchetti, comandante della Polizia locale – gli accorgimenti per la popolazione sono quelli di non lasciare rifiuti in giro, di non avvicinarsi ai cinghiali specialmente se hanno i cuccioli con loro».

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