PHOTO
CIVITAVECCHIA - La Guardia di Finanza ha effettuato un accesso presso la sede dell’Università agraria di Civitavecchia in viale Guido Baccelli per acquisire documentazione relativa al periodo compreso tra il 2020 e il 2024, anni in cui – secondo quanto emerso – l’ente non avrebbe presentato le dichiarazioni dei redditi. I militari delle Fiamme Gialle hanno richiesto i bilanci di riferimento e nei giorni successivi sono proseguite le interlocuzioni con il nuovo Consiglio di Amministrazione insediatosi dopo le elezioni del 13 e 14 aprile. L’ente si è messo a disposizione della Guardia di Finanza, come spiega il presidente Menotti Demichelis. Gli accertamenti, per il momento, sono ancora in corso, e si attendono eventuali sviluppi.
Nel frattempo, l’ente sta completando la relazione al bilancio consolidato 2024, che sarà presentato nei prossimi giorni. Dalle prime indiscrezioni emergono numerose osservazioni critiche da parte dell’attuale Cda, che ha analizzato in profondità i conti e le scelte gestionali degli ultimi anni.
Il bilancio dovrebbe rappresentare un momento di svolta anche sul piano della trasparenza amministrativa. Sul fronte patrimoniale, prosegue il lavoro sugli usi civici: l’attuale amministrazione ha deciso di abbandonare tutte le cause promosse in opposizione dalla precedente gestione. Una mossa che segna un cambio netto di approccio, orientato a ricomporre i contenziosi e ridurre i costi legali. Allo stesso tempo, continuano gli approfondimenti sulla Bandita delle Mortelle, in relazione alla presunta sussistenza degli usi civici. Intanto, dopo anni di stallo, l’Agraria ha riaperto le iscrizioni dal 15 maggio. Sono già cinquanta i nuovi soci iscritti. La domanda può essere presentata di persona o via PEC, e i moduli sono disponibili sul sito ufficiale o presso gli uffici.
©RIPRODUZIONE RISERVATA