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ALLUMIERE - Grande successo del "Festival delle Radici", l’evento ideato e organizzato dalla "Glocal Think" e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale che si è tenuto lo scorso primo dicembre ad Allumiere.
Il Festival delle Radici è un progetto itinerante, innovativo e sostenibile, mirato a celebrare le tradizioni culturali locali e a promuovere l'inclusione delle comunità residenti. Il Festival delle Radici si è svolto ad Allumiere e ha coinvolto il comune, le associazioni e i cittadini. Come in ogni tappa il Festival delle Radici ha portato con sé la volontà di ascoltare le esigenze delle comunità ed offrire soluzioni per uno sviluppo locale sostenibile. Olidata, sempre attenta alle esigenze del territorio, ha deciso di sposare questo progetto e dare il proprio contributo per farlo crescere. “È una splendida iniziativa che celebra le nostre tradizioni e identità locali e che permette di riscoprire l’eredità culturale di piccole comunità spesso colpite dallo spopolamento e dall’abbandono” commenta l’AD Olidata, Claudia Quadrino Turismo per l’Italia, infatti, rappresenta una risorsa inestimabile ma, purtroppo, molte piccole realtà non riescono a esprimere il loro pieno potenziale. Per supportare questi comuni, è fondamentale mettere in campo risorse innovative e tecnologiche: “il Gruppo Olidata crede profondamente nel potere dei dati e della tecnologia per superare questi ostacoli. Collaboriamo con enti pubblici e privati per costruire soluzioni concrete, come ad esempio il progetto sviluppato con ISNART, l’Istituto Nazionale per le Ricerche sul Turismo, che rappresenta un modello innovativo per il settore” prosegue l’AD Quadrino. Questo progetto, denominato “Big Data Tourism“, ha sviluppato una piattaforma che consente di analizzare lo stato di salute del turismo in Italia e supportare processi decisionali cruciali. Un sistema che raccoglie e analizza dati da una varietà di fonti come prenotazioni e arrivi nei luoghi turistici, ricerche su Google, recensioni e attività sui social network, dati gestiti dai portali web delle strutture turistiche, dai motori di ricerca e da fonti istituzionali. Tutte queste informazioni vengono poi elaborate per generare indicatori chiave di performance (KPI) utili a pianificare interventi mirati per migliorare l’offerta territoriale. Olidata si inserisce in questo contesto per offrire soluzioni di monitoraggio che combinano tecnologia e analisi predittiva, finalizzate a mappare la situazione del territorio, supportare strategie basate sull’analisi dei dati e favorire uno sviluppo sostenibile. “Questo approccio consente di colmare il divario tra la situazione attuale e quella desiderata, trasformando una visione di sviluppo in un piano concreto e realizzabile. È un percorso che richiede strumenti adeguati, competenze specifiche e una collaborazione efficace tra pubblico e privato” conclude Claudia Quadrino. All’evento hanno partecipato il sindaco di Allumiere Luigi Landi, il vicesindaco di Allumiere Marta Stampella, l'assessore Simone Ceccarelli, Vincenzo Castaldo (Presidente Glocal Think), Paolo Giuntarelli (Direttore Regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audioviso e Sport Regione Lazio), l’artista Caterina Pontrandolfo, Lorenzo Arnone Sipari (Italea Lazio), Giovanni Maria De Vita (Responsabile Progetto Italea – Ministero degli Affari Esteri), Emanuela Sica (Direttrice artistica del Festival), Sonia Fiorini (Italea Lazio), Giuseppe Sommario (Ricercatore Università Cattolica Sacro Cuore di Milano) e Luciano Nobile (Sviluppo Mercato Pubblica Amministrazione Locale Wind Tre). L'occasione è stata un'altra bellissima occasione di crescita per l'Associazione Poetica Allumiere. "Guidati dalla bravissima attrice Caterina Pontrandolfo, professionista di alta qualità - spiegano Stefania Cammilletti e gli altri poeti dell'Apa - siamo andati alla riscoperta delle nostre radici in una miscellanea di racconti personali. Tanta storia locale, canti della tradizione, ottava rima, sonetti stornelli e giochi popolari. Grazie per questa splendida opportunità". Il primo dicembre di pomeriggio, nell’Aula Nobile del Palazzo Camerale, si sono susseguiti vari monenti: il laboratorio “Radici del Canto” condotto dall’artista Caterina Pontrandolfo, il gruppo Apa e la Compagnia Teatrale. L'incontro è proseguito con degli interventi mirati a cogliere le esigenze della Comunità e di offrire al contempo delle possibili soluzioni per uno sviluppo locale sostenibile. Alle 16.30 ha preso il via l'iniziativa “Vi racconto il mio albero genealogico”, una restituzione del laboratorio didattico a cura del genealogista Lorenzo Arnone Sipari, svolto dagli alunni delle classi prime dell’Istituto Comprensivo Tolfa, plesso Allumiere: Maelle Giannini, Dario Morbidelli, Danila Stampigioni e Alessandro Tassi. È stata presente e attiva la vice ssidacae assessora alla Pubblica Istruzione Marta Stampella. Gli alunni hanno poi visitato l’ufficio anagrafe. Dopo l’intervento dei ragazzi, che hanno ricevuto il plauso dei presenti e del sindaco Luigi Landi, l’incontro è proseguito con una discussione sulla memoria collettiva. In questa occasione è stato lanciato anche il questionario “Radici di Allumiere nel mondo”, a cura di Giuseppe Sommario (Ricercatore dell’Università Cattolica di Milano) e sono state raccontate storie di Emigrazione e di Restanza. Il convegno si è concluso con una Tavola Rotonda sullo sviluppo economico e sostenibile.
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