MONTALTO –  È ancora vivo il ricordo di Ioan Puscasu, il 44ene morto dopo essere stato travolto e ucciso mentre camminava sull’Aurelia, e già il territorio si trova a registrare una tragedia analoga.

Un giovane operaio di 25 anni, G.R., è stato investito all’alba, poco dopo le sei, da un camion che viaggiava in direzione Tarquinia.

L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometro 107, per cause ancora in corso d’accertamento.

Secondo quanto ricostruito, il mezzo pesante, guidato da un camionista del territorio provinciale, si sarebbe imbattuto all’improvviso nel pedone che camminava lungo la carreggiata, all’altezza del bivio per Montalto di Castro.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constare il decesso.

Gli agenti della Polizia stradale sono rimasti impegnati diverso tempo per regolare la circolazione.

Come si ricorderà, il 22 gennaio del 2023, il 44enne Puscasu venne falciato all’altezza del chilometro 113 della statale Aurelia. Soltanto qualche giorno fa il giudice del tribunale di Civitavecchia, nell’udienza che si è svota nell’ambito del processo con rito abbreviato a carico di un 57enne di Santa Marinella, ha assolto il conducente dell’auto dall’accusa più grave, vale a dire omicidio stradale, condannandolo ad otto mesi di reclusione, con la condizionale, per il reato di omissione di soccorso.

Nei giorni scorsi i fratelli hanno criticato la decisione: «Non è stata fatta giustizia».

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