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TOLFA - Puntuale come ogni anno a Tolfa sabato 7 e domenica 8 settembre torna "La Radica", promossa come sempre da Generatio90, tra musica, poesia e giochi popolari: dall’Albero della Cuccagna alla Corsa del Sacco, la cui partecipazione è aperta a tutti, bambini ed adulti, di ambo i sessi. In programma anche la gara del Tiro alla Fune che vedrà scendere in campo ben 20 Comuni.
Chi volesse rivivere la magia di un viaggio nel passato non può perdersi, a due passi da Roma, i due giorni di giochi popolari , artigianato, arte , cultura, concerti di musica e degustazione di prodotti tipici locali che l’Associazione Generatio 90 organizza nel bellissimo borgo che affaccia sul Tirreno. Questa festa riscoperta dopo oltre 50 anni di letargo è stata ricelebrata a partire dal 2011, grazie all’impegno ed alla collaborazione di tutti i membri dell'associazione, ma in particolare dei suoi factotum Giordano Carminelli e Antonio Stefanini, i quali hanno, per questa XIII Edizione, dopo il successone dello scorso anno, allestito un programma assai ricco di eventi di divertimento e culturali di primissimo piano.
“Una manifestazione - ricordano i due organizzatori Giordano Carminelli e Antonio Stefanini - che non si sarebbe riusciti ad allestire senza il prezioso contributo economico della Regione e della Città Metropolitana di Roma in primis, del Comune di Tolfa, e degli altri sostenitori economici, del patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e soprattutto di quella delle decine di volontari tolfetani (giovani ed anziani, uomini e donne) che saranno in campo per garantire la riuscita dell’evento e la sicurezza dei partecipanti".
Entrambi hanno dichiarato che auspicano di "superare il traguardo degli oltre 10 mila visitatori registrato nella passata edizione". Per quest'anno, inoltre, gli organizzatori hanno invitato nel pomeriggio di sabato Le maschere zoomorfe sarde "Urthos e Buttudos Fonni" che si esibiranno per le vie del paese ed i "Tenores di Bitti", questi ultimi riconosciuti dall UNESCO come "Patrimonio immateriale dell umanità". La manifestazione si svolge nel cuore del Centro Storico dove in ogni stradina ed angolo vengo riprodotte ambientazioni di un tempo ormai antico e dimenticato: per l’occasione le cantine verranno tutte aperte per consentire l’esposizione di accessori di antichi lavori e foto storiche. Nelle botteghe si potranno degustare i prodotti tipici in particolare il pane, il prosciutto e il resto della norcineria tolfetana. I giochi popolari che si svolgeranno sono: la Corsa a Zoppicarò, la Corsa del Sacco, la corsa dei Maccheroni, la Corsa del Cocomero, il Lancio dell’Uovo, la Corsa della Cariola, la Corsa del Cerchio, La Morra, il Trocco del Porco, il Ruzzolone, la gara di Pesca, le Pigne e l’Albero della Cuccagna. Sempre nella sezione dei giochi è prevista una gara InterComunale di Tiro alla Fune che si disputerà nella giornata di domenica. All’Invito degli organizzatori hanno assicurato la presenza i Comuni di Allumiere, Artena, Arpino, Bracciano, Campagnano, Cerveteri, Civitavecchia, Cisterna di Latina, Canale Monterano, Formello, Morlupo, Palestrina, Rocca di Papa, Santa Marinella, Tarquinia e Scandriglia. Sempre nel pomeriggio domenicale si svolgerà la caratteristica “Processione è morto Nino” che partendo dalla piazza del Palazzo Comunale lungo via Roma, arriverà nel cuore del Centro Storico. Al corteo parteciperanno i ballerini popolari accompagnati dai musicisti, dai tamburini di Canale Monterano, dagli Sbandieratori e dalla formazione dei Comuni preceduti dai loro Gonfaloni che disputeranno il Torneo del Tiro alla Fune.
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