Il personale del Corpo Forestale dello Stato ha eseguito questa mattina l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Viterbo a carico tredici indagati nell’ambito dell’inchiesta Genio e Sregolatezza. Le misure restrittive hanno interessato dodici indagati già arrestati per gli stessi fatti il 23 ottobre scorso e che il Tribunale del Riesame di Roma aveva rimessi in libertà per carenze formali. Ai predetti si è aggiunto quindi un altro indagato il quale è stato condotto in carcere questa mattina: si tratta dell'imprenditore Giuliano Bilancini, di Ischia di Castro, bloccato in Toscana.  Perquisizioni inoltre sono state eseguite a carico di altri tre indagati in ambito provinciale. Il Corpo Forestale, nell’esecuzione delle misure, ha impiegato 70 uomini provenienti oltre che dal Comando provinciale di Viterbo anche da quello di Roma e Rieti. I reati ipotizzati sono corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio. Nove sono rinchiusi nelle carceri di Viterbo e Civitavecchia, mentre a quattro sono stati concessi i domiciliari.