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TARQUINIA - Litorale viterbese preso d’assalto per la giornata di ferragosto che si è conclusa a Tarquinia con la tradizione processione della Madonna per terra e per mare e con i tradizionali spettacoli pirotecnici che hanno tenuto col naso all’insù migliaia di persone.






La giornata di festa ha fatto registrare una grande affluenza di bagnanti in tutte le località balneari, sotto la stretta sorveglianza di bagnini e forze dell’ordine.


Polizia e carabinieri in serata hanno sorvegliato i punti più sensibili del territorio, dove si concentrano soprattutto i più giovani.


I controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Tuscania per garantire un divertimento sano e sicuro hanno portato alla denuncia di un 43enne, gestore di uno stabilimento balneare, per aver organizzato una serata danzante che ha richiamato tanti giovanissimi, senza che però fossero garantite le necessarie autorizzazioni. Il gestore è stato quindi denunciato per la specifica violazione del Tulps e per la violazione penale di disturbo del riposo delle persone.
Sempre costante l’opera dell’arma dei carabinieri con servizi incrementati nei fine settimana, proprio per garantire ai cittadini le meritate vacanze in sicurezza e all’insegna della civile convivenza. Tuttavia il litorale di Tarquinia non è stato esente ad episodi di liti e violenza. Giovedì notte, della scorsa settimana, il lido di Tarquinia è stato teatro di una mega rissa che, iniziata nell’area antistante uno stabilimento balneare, è poi proseguita anche nei pressi di altri locali fino al necessario arrivo delle forze dell’ordine per dividere il gruppo di litiganti, molti dei quali identificati.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
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