Ferragosto a Viterbo? “Nessun allarmismo”. Aperture dei negozi di larga utilità a Ferragosto: non ci sono liste puntuali pubblicate settimane prima dal Comune di Viterbo, come per la precedente consiliatura, ma c’è comunque un cauto ottimismo tra i rappresentanti di categoria locali. A poche ore dal Ferragosto il Comune di Viterbo ha pubblicato, per ora, solo una lista di bar e caffè certamente aperti per il giorno clou dell’estate.

«Già da qualche anno – dice Vincenzo Peparello, presidente provinciale di Confesercenti – registriamo, dopo specifiche indagini, a Viterbo come a Roma, più un “aperto per ferie” che non un chiuso. Causa fattori come rincari ed aumenti di costi di gestione la tendenza è così da vari anni: quando l’economia girava bene, invece, a Ferragosto ci si riposava.

Per quanto riguarda Viterbo città – continua Peparello – c’è da dire che agosto è bassa stagione e non viene presa d’assalto dai turisti, che preferiscono laghi, mare e campagna. A Ferragosto ci sarà sicuramente un numero di pubblici esercizi aperti inferiore ai giorni subito vicini ma non al punto di causare disservizi. Non credo ci saranno problemi, per chi resta in città, per trovare un bar aperto. L’amministrazione, come negli anni precedenti, ovviamente farà un monitoraggio e, anche se quest’anno non c’è un quadro puntuale di chi chiude a Ferragosto e chi no, credo che non servirà l’intervento del comune per fare restare aperte alcune attività in zone del tutto scoperte, che non ci saranno».

La tendenza assodata, quindi, è di un’apertura minima garantita in tutta Viterbo e nella Tuscia, soprattutto per le difficoltà economiche di questi ultimi anni che spingono a fare cassa laddove possibile durante tutto l’arco dell’anno. «Il ponte di Ferragosto quest’anno è di 5 giorni – conclude Peparello - e questo spalma su più giorni le possibilità di apertura o chiusura rendendo ancora meno rischiosa la situazione per i turisti in città, considerando che il Comune ha pubblicato la lista di bar aperti il 15 agosto e quindi questo è un segnale ulteriore di tranquillità».

Il presidente di Confimprese Viterbo Gianfranco Piazzolla informa che «non c’è stato un accordo come nel 2022 tra Comune ed associazioni di categoria ma sappiamo che molte attività hanno fatto sapere la loro volontà di lavorare perché i soldi in più servono e, dalle nostre informazioni, qualche apertura in più per Ferragosto dovrebbe esserci».

Piazzolla non esclude che «ci saranno anche quelli che si fermeranno per 5 giorni per riposarsi ma per quanto riguarda i nostri associati che stanno nel centro storico, solitamente sono bar che hanno come giorno di chiusura la domenica ed alcuni a Ferragosto saranno aperti. Però ci sono poi quei punti che sono negozi che vendono anche generi alimentari locali della Tuscia, prodotti già pronti, quelli sono aperti anche a Ferragosto».

Con la nuova amministrazione Frontini «non c’è stata concertazione – continua Piazzolla – noi non siamo stati coinvolti ma credo che dipenda dai tanti impegni attuali del Comune come i lavori del Pnrr. Lo stesso Patto della notte che, fortunatamente, è stato approvato prima di Ferragosto, per cui abbiamo recuperato un po’ di giorni e quindi molti pubblici esercizi approfitteranno per stare aperti oltre l’orario previsto in origine. Due ore in più nei festivi e suppongo che saranno aperti per fare incassi».

L’auspicio? «E’ che l’anno prossimo – spiega il presidente di Confimprese Viterbo - ci sia una concertazione ma c’è anche da dire che il commerciante fa sempre i conti con quello che è il costo quotidiano fisso: per cui c’è chi preferisce fermarsi qualche giorno perché sostiene che non c’è rientro, che spesso dipende dal fatto che non c’è turismo».

Già il turismo…ma a che punto siamo a Viterbo e da cosa dipende un miglioramento? Per Piazzolla «contano soprattutto i prezzi, Viterbo è la città che ha ammortizzato i prezzi un po’ di più, ha evitato aumenti spropositati e si trovano prezzi accessibili anche per la somministrazione rispetto ad altre città in cui per tagliare un tramezzino di chiedono due euro. Per fare una valutazione se il turismo è stato positivo a Ferragosto è vederlo nei giorni successivi e tirare le somme a consuntivo. E sperando che, la prossima volta, verremo chiamati per concertare tutta la programmazione».