LADISPOLI - Una fiaccolata per chiedere la fine della guerra e il ritorno della pace. A promuovere l'iniziativa la sezione Anpi Ladispoli - Cerveteri. «È passato ormai quasi un anno, da quando il 24 febbraio scorso, le truppe russe invadevano l 'Ucraina. Da allora è in corso, nel cuore d'Europa, una guerra lunga e sanguinosa, che non solo non sembra, allo stato attuale, avere una fine possibile, ma si aggrava ogni giorno di più, con sempre più concreti rischi di un conflitto globale», spiegano dall'Anci. «In tutto il mondo cresce la preoccupazione per una possibile generalizzazione del conflitto, ma oltre alla dovuta e sacrosanta solidarietà per le popolazioni civili colpite da bombardamenti, che non risparmiano nessuno e per i loro lutti, non si sentono più voci che parlano di pace. Le centinaia di manifestazioni pacifiste in Italia, migliaia nel mondo, come quelle che si sono tenute a Roma nel marzo e nel novembre scorso, rappresentavano un sentimento genuino e diffuso di consapevolezza che con le armi non si sarebbe trovata una soluzione equa in grado di placare i nazionalismi e porre fine al terrore, alle morti, alla distruzione». E ancora: «Da quel maledetto 24 febbraio 2022, si cerca di far passare la guerra, il conflitto ad ogni costo, come una normale necessità e le risposte dei governi europei ed occidentali, non sono ormai più risposte diplomatiche, ma solo l’aumento dell’invio di armi, sempre più sofisticate, anziché, come sarebbe logico e razionale, investire l’intera comunità internazionale, perché si avviino seri tavoli di trattative, per un cessate il fuoco o la risoluzione del conflitto, perché si ponga fine all’odio interetnico». Da qui l'idea di una fiaccolata per la pace. L'appuntamento è per domani: «Una manifestazione che sia il più possibile unitaria ed invita tutte le forze politiche e sociali democratiche, le associazioni, i singoli cittadini e le singole cittadine a partecipare. Per l’immediato cessate il fuoco, per seri negoziati di pace, per la messa al bando di tutte le armi nucleari. Solidarietà con il popolo ucraino e con tutti i popoli vittime delle guerre». Si partirà alle 18 dal piazzale della stazione ferroviaria, si procederà verso piazza Rossellini dove gli organizzatori e gli aderenti alla manifestazione prenderanno la parola.


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