VITERBO – Ha un incidente con l'auto poi ne simula il furto per riscuotere il risarcimento dell'assicurazione. Il trucco però è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di Ronciglione che in questa settimana hanno intensificato i servizi di controllo del territorio.

Le verifiche svolte hanno consentito ai militari di rinvenire l'autovettura dichiarata come rubata dal proprietario.

L'uomo, dopo un incidente nei pressi di Bracciano, aveva deciso di abbandonare l'auto e avviare le procedure per ottenere il risarcimento dall'assicurazione. Per lui è scattata la denuncia per simulazione di reato.

I controlli nelle ore serali nei pressi di locali pubblici, hanno consentito ai militari di individuare inoltre diversi soggetti in possesso di dosi di stupefacenti che sono stati segnalati alla prefettura. Durante questi controlli, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile mercoledì sera sono stati allertati da una telefonata, proveniente da un bar, dove un uomo aveva chiamato il 112 segnalando di essere stato aggredito e minacciato di morte da persone a lui sconosciute. I militari, dato il tono particolarmente concitato, si sono precipitati sul posto dove hanno potuto appurare che in realtà l’uomo, verosimilmente sotto effetto di alcool, aveva simulato la chiamata di aiuto, forse non del tutto convinto che potesse essere facilmente rintracciato: per questo motivo è stato denunciato per procurato allarme.

Sempre nella giornata di mercoledì sono state controllate complessivamente 23 autovetture e 54 persone nell'ambito del territorio della Compagnia di Ronciglione.