FIUMICINO - Vandalismo, campeggi abusivi, rifiuti abbandonati, “attentati” al decoro urbano, zero rispetto della quiete pubblica… è questo il bilancio dell’estate a Fiumicino: una situazione che ha visto il culmine dell’escalation di inciviltà a Ferragosto, giorno in cui in varie località del territorio si sono verificati fatti e comportamenti, da parte di alcuni cittadini e turisti, che hanno messo a repentaglio la salute e la sicurezza pubblica: è della notte del 15 agosto il “falò” di lettini e sdraio prelevate da alcuni vandali da uno stabilimento di Focene e, sempre nella stessa notte, delle auto sono state distrutte a Passoscuro.

Questi episodi, ma anche quelli che si sono susseguiti nel corso di tutta l’estate, come l‘abbandono incondizionato di rifiuti di ogni genere (in spiaggia e per le strade, creando discariche a cielo aperto), il parcheggio selvaggio e l’incuria, hanno portato il Comune di Fiumicino ad emanare l’ordinanza sindacale n°47 per il contrasto di “atti e comportamenti lesivi dell’igiene, decoro e sicurezza pubblica”.

«Lo scopo dell’ordinanza – ha spiegato la vicesindaca Giovanna Onorati – è ben preciso: dobbiamo intervenire per fermare questi spiacevole fatti, che vanno intaccare l’incolumità delle persone. La nostra tolleranza ha ormai superato ogni limite. Con questo provvedimento, infatti, abbiamo aggiornato la delibera e forniamo istruzioni chiare e precise per consentire alla Polizia Locale ed alle Forze dell’Ordine di intervenire a salvaguardia della sicurezza pubblica, sanzionando i comportamenti incivili che ledono la collettività».

Una collettività che va “protetta”, insieme a tutti i turisti che affollano la città: «Essendo Fiumicino, con le sue località, sempre più meta d’eccellenza per le vacanze, agosto è diventato il mese in cui l’affluenza turistica è in costante aumento – ha sottolineato Onorati -. Nostro compito è quello di intervenire ogni giorno, e in particolar modo in questo periodo dell’anno, per fare in modo che tutto sia all’insegna del rispetto, non solo da parte di chi visita la nostra città, ma anche da parte di chi la vive. Il rispetto, però, deve essere reciproco: non si può fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. L’Istituzione deve essere sempre presente e tentare, con gli strumenti che ha a disposizione, di evitar che la città venga presa d’assalto. E’ vero che come maggioranza siamo entrati in corso d’opera – conclude la Vicesindaca -, le elezioni ci sono state a maggio, tra insediamento e nomine ci siamo trovati nel pieno dell’estate. Ma come Istituzione vogliamo essere vicini ai cittadini, mettendo in atto tutto ciò che è nelle nostre possibilità, con chiarezza e comunicazione».

Tale provvedimento nasce per cercare di dare un freno a dei comportamenti non più accettabili, partendo dal problema rifiuti: “Nel territorio comunale e nelle zone extraurbane vengono conferiti ed abbandonati impropriamente rifiuti – si legge nell’ordinanza – dando luogo a situazioni di estremo degrado che determinano un peggioramento della qualità urbana oltre che il pericolo per la salute e l’igiene pubblica. Tali situazioni di serio degrado impongono, in via d’urgenza, l’adozione di norme di salvaguardia per la conservazione del patrimonio pubblico e privato e di regole che assicurino una serena fruizione delle aree urbane, con speciale attenzione alle esigenze delle categorie a maggior rischio come gli anziani ed i bambini”.

Passando poi per la tutela dell’incolumità dei cittadini, da tutti quegli “atti e comportamenti tali da compromettere la vivibilità della collettività creando disagio e allarme nella popolazione perché vengono lese le regole sociali per una ordinata, civile e serena convivenza e che pertanto devono trovare disciplina nell’ambito della tutela della salute e della sicurezza urbana”. L’ordinanza arriva, infatti, per vietare tutte quelle situazioni e/o comportamenti rilevati che possano incidere “fortemente sulla salute, sicurezza, incolumità pubblica e decoro urbano”, al fine di tutelare “la salute dei cittadini evitando ogni inconveniente di carattere igienico-sanitario conseguente ad una non corretta attuazione della raccolta differenziata”.

Tra i vari divieti ed obblighi citati nell’ordinanza, troviamo quelli di che riguardano la “tutela del patrimonio pubblico”, passando al divieto di “scritte abusive”, la “manutenzione di aree verdi private”, le “azioni contro l’occupazione abusiva di stabili ed aree private dismessi”. Rinnovato poi il divieto di abbandono rifiuti e di pneumatici, il “divieto di deposito, sosta e stazionamento di caravans, roulottes, tende e automobili”, dei “comportamenti contrari all’igiene, al decoro ed alla convivenza civile”, ed altri, tutti finalizzati al mantenimento del decoro urbano e della sicurezza pubblica.

Nel testo ufficiale, sono anche indicate le sanzioni che verranno applicate nei confronti di con rispetterà quanto stabilito.