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FIUMICINO - È di Fiumicino uno degli studenti aggrediti a Colle Oppio. Ne dà notizia il capogruppo del Pd Ezio Di Genesio Pagliuca che spiega: «Alcuni ragazzi appartenenti alla Rete degli studenti medi e di Sinistra Universitaria Sapienza sono stati aggrediti mentre tornavano dalla manifestazione in difesa della Costituzione a Piazza Santi Apostoli a Roma. Il video del pestaggio, diventato virale e dove si vedono gli autori delle violenze mentre picchiavano gli studenti, è stato girato da uno degli aggrediti con il proprio cellular - prosegue il capogruppo -. Uno, in particolare, è stato preso a calci mentre era riverso a terra. Uno degli aggrediti è un ragazzo residente nel Comune di Fiumicino, che sono anni che si impegna per le tematiche riguardani i giovani e gli universitari"A quanto si apprende, le indagini della Digos hanno rapidamente portato a identificare i responsabili dell’aggressione. - prosegue Di Genesio Pagliuca - Si tratta di esponenti di Causapound alla base del pestaggio c’è esclusivamente il diverso orientamento politico. Ma non c’erano dubbi che si è trattato di un vero e proprio pestaggio fascista - aggiunge Di Genesio Pagliuca - e squadrista e una cosa del genere non si può tollerare. È impensabile che oggi si rischia la vita se si tiene in mano una bandiera rossa. Siamo davvero preoccupati per il clima che negli ultimi tempi si sta respirando nel Paese e auspichiamo un intervento dello Stato al fine di procedere allo scioglimento di queste organizzazioni di matrice fascista. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza ai ragazzi aggrediti - conclude il capogruppo - e in modo particolare al nostro concittadino che per fortuna sta bene».


Solidarietà arriva anche dall’opposizione tutta: «Calci e pugni a studenti di rientro da una manifestazione con una bandiera in pieno centro a Roma, sono la risposta “pacifica e democratica” di quel sottobosco lugubre e fascista che la costituzione repubblicana aveva relegato ai margini della società". Ad affermarlo è tutto il gruppo consiliare di opposizione del Comune di Fiumicino, che aggiunge: «Sembra, purtroppo che agli studenti, sia vietato esprimere le loro idee e difendere la loro storia. Nel gruppo delle vittime dell’aggressione documentata in video, anche uno studente di Fiumicino al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza.
L’amministrazione della nostra città, che si spende in comunicati di solidarietà ad un consigliere di maggioranza per una lite privata a differenza tace su un episodio gravissimo che ha coinvolto un nostro concittadino ed altri studenti in un’aggressione immotivata e vigliacca.
Ma non ci stupiamo più di nulla». - hanno concluso i consiglieri di opposizione.