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LADISPOLI – Dopo i controlli anti “mala movida”, con posti di blocco agli ingressi della città e irruzioni in bar e stabilimenti balneari (uno è stato sanzionato pesantemente sul lungomare di via Regina Elena e il sindaco ha rafforzato la misura impedendo la musica per 15 giorni), ora anche gli arresti da parte degli agenti del commissariato di via Vilnius. Servizi straordinari organizzati sul territorio che hanno portato a risultati sul fronte della sicurezza. Un cittadino straniero è stato arrestato per rapina in un esercizio commerciale e per resistenza a pubblico ufficiale durante la fuga in via Flavia. Un altro, residente in città, è finito in manette per aver violato un provvedimento di allontanamento e il divieto di avvicinamento alla sua ex che lo aveva denunciato alla Polizia di Stato. Il giorno dopo un cittadino comunitario con un mandato d'arresto europeo per una serie lunghissima di reati, tra cui furto, è stato bloccato e associato alla casa circondariale di Civitavecchia. Movimentato poi l’intervento degli agenti, coordinati dal dirigente e commissario capo Fabio D Angelis, sul lungomare sud di via Marina di Palo dove un uomo di origini campane in escandescenze aveva picchiato la sua ex moglie. È stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, anche perché doveva scontare una pena residua: è stato condotto al carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Altro “placcaggio” di un uomo straniero in pieno centro urbano mentre stava tentando di aggredire una donna, poi si è scagliato anche contro le forze dell’ordine che lo hanno definitivamente immobilizzato. I controlli preventivi proseguiranno per tutta l’estate, soprattutto nei fine settimana popolati da migliaia e migliaia di turisti. Particolarmente apprezzato dai residenti l’intervento con Arpa Lazio per la musica ad alto volume.
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