CIVITAVECCHIA – Sarà un fine settimana ricco di iniziative quello dedicato alle donne, in occasione della Giornata internazionale dell’8 marzo.

Si inizia giovedì 7 con le Ardite ed il loro “Zitte Mai!” in ricordo di Michela Murgia. Una rappresentazione artistica delle parole che non si vogliono più sentire presso Arcus Eventi, in piazza Aurelio Saffi 34, con appuntamento alle 18.  

Si prosegue venerdì 8 marzo alle 9.30 con il corteo "Donna Libera Tutte" che si snoderà dal piazzale del Tribunale al centro, con partenza alle 9.30. «Si è sentita l'esigenza di organizzare un corteo seguito da un presidio per portare tra le strade della nostra città la voce di tutte le donne e le persone che si identificano come tali – hanno spiegato gli organizzatori – una manifestazione pensata e voluta per coinvolgere la cittadinanza, in modo da creare uno spazio di confronto e di rivendicazione delle varie istanze e bisogni delle cittadine. Vogliamo lanciare il messaggio che Civitavecchia c'è per la difesa dei diritti delle donne, contro l'oppressione di genere e la mentalità patriarcale che spesso emergono nelle idee, nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni, che dovrebbero offrire loro tutela e supporto. La manifestazione vuole mettere in luce tutte quelle persone che si sono battute e continuano a battersi per portare un cambiamento dal basso, partendo dalla propria realtà territoriale. Interverranno voci che porteranno in piazza storie di figure che sono state essenziali nelle lotte delle donne, che si sono battute per ottenere diritti e che si stanno battendo ancora oggi per mantenerli e difenderli. Nel tentativo di ricordare e donare la giusta importanza a figure femminili che sono state eclissate nella storia, ed evidenziare quelle che oggi si interfacciano con le vecchie e nuove sfide. Viviamo in un momento storico in cui sempre più spesso vediamo messi in discussione diritti inalienabili che riguardano le donne e la loro autodeterminazione. Continuamente si sentono dichiarazioni e vengono sostenute iniziative che rinforzano degli stereotipi di genere, senza agire veramente per risolvere le disparità e offrire un vero sostegno alle donne, che non punti alla precarizzazione dei loro diritti e del loro lavoro. Tutto ciò ci porta a una conclusione comune: a problemi radicati servono risposte radicali. Sarà una piazza eterogenea, transfemminista, antifascista e anticolonialista. Contro ogni tipo di oppressione, ci vogliamo libere». 

Nel pomeriggio, invece, alle16.30 sarà inaugurata alle Rocca Antica del porto storico la rassegna “Donna Arte” organizzata dall’associazione Amici del fondo Ranalli: tre giorni di arte, artigianato, musica, editoria e conferenze.
«La prima testimonianza del progetto “Donna Arte” – ha ricordato la presidente Maria Grazia Verzani – risale al 2011, quando un gruppo di amiche, stanche di cene auto celebrative, pensarono di mettersi in gioco organizzando per l’8 marzo un evento originale con il titolo “Un Mondo di Donne”. La prima locandina, in cartoncino rosa, esposta nella vetrina principale della Galleria del libro, allora gestita dalla famiglia Torri, annunciava che, all’interno della libreria, in uno spazio ben organizzato seppure limitato, si sarebbe tenuta una mostra di artigianato creativo femminile e una serie di interventi su temi letterari, artistici e sociali. Fu una vera e propria scommessa. Molte delle partecipanti non credevano alle loro meravigliose capacità creative, abituate spesso a coltivarle quasi in segreto per non sottrarre tempo alla famiglia. Con “Donna arte”, pian piano diventato un evento annuale, le donne hanno preso pienamente coscienza delle loro doti originali e hanno messo le ali ai loro sogni. Dopo un lungo cammino, con qualche cambiamento di sede e non poche difficoltà, grazie anche al sostegno di istituzioni locali, l’Associazione Amici del Fondo Ranalli-ODV ha assicurato un sostegno organizzativo alle artiste nell’individuare un luogo idoneo a ospitare “Donna Arte”, appuntamento che si rinnova periodicamente con successo ma rimasto fedele alla sua formula iniziale. La partecipazione è aumentata: da piccolo gruppo a un nutrito numero di artiste, unite in un solo progetto che punta all’incremento dell’autostima e all’autodeterminazione per far emergere risorse latenti e sostenere le donne nell’appropriarsi consapevolmente del loro potenziale. L’intento prioritario è quello di promuovere la creatività a tutto campo del mondo femminile, dalle artiste alle artigiane, dalle scrittrici alle musiciste, ribadendo il contributo fondamentale delle donne nello sviluppo della comunità di Civitavecchia e del suo comprensorio».
Quest’anno “Donna Arte X / Sogno – progetto – creo 2024″ si terrà nei giorni 8/9/10 marzo dalle 16.30 alle 19.30 nei locali della Rocca.