CERVETERI - Sopralluogo della Asl qualche settimana fa nei plesso di Borgo San Martino e Valcanneto della Don Milani. E a quanto pare, dai controlli dell'azienda sanitaria, sarebbero «emerse numerose e importanti criticità igienico sanitarie che devono necessariamente essere risolte».
A denunciare la situazione sono i consiglieri d'opposizione Belardinelli, Paolacci, Bucchi, Orsomando, Piergentili, Pavin, Ramazzotti, Moscherini e Vecchiotti. Nel mirino della minoranza c'è ancora la decisione del consiglio d'istituto di spostare le classi dell'infanzia da Valcanneto a Borgo San Martino e viceversa quelle della primaria.
Il tutto con il benestare dell'amministrazione comunale. «A sentir loro stavano offrendo agli alunni di Borgo San Martino una struttura di eccellenza», hanno detto. «Sembrerebbe inoltre che nei plessi sia di Borgo San Martino che di Valcanneto le aree esterne, o parti di queste, non sarebbero fruibili dagli alunni e le famiglie non sono a conoscenza della motivazione. Forse anche queste aree non sono a norma?», si domandano.
Riflettori puntati anche sull'ultimo consiglio comunale, dove «la consigliera Mundula, alla nostra richiesta di spiegazioni su come si stavano utilizzando i soldi pubblici per gli interventi sui plessi scolastici della città, ha dato in escandescenza (tanto da far interrompere il consiglio!) e insieme ad altri consiglieri di maggioranza iniziava ad apostrofare in maniera poco ortodossa i colleghi di opposizione, solo perché tra di loro, a bassa voce, si interrogavano sul senso della parola "etc" riferita ai lavori nella scuola Don Milani. La maggioranza ha forse un nervo scoperto sulla questione dello spostamento della primaria della Don Milani da Borgo San Martino a Valcanneto?», incalzano ancora dall'opposizione.
LA REPLICA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
«Si tratta di qualche carenza risolvibile», spiega intanto il dirigente scolastico Riccardo Agresti. «La Asl ha evidenziato qualche graffio sulle pareti, qualche ragnatela e un po' di muffa. Abbiamo un mese di tempo per risolvere le problematiche e siamo già a lavoro per farlo». C’è poi da risolvere la problematica relativa ai servizi igienici della cucina dove sarebbero state riscontrate importanti infiltrazioni sulle parete e sul soffitto. Locali dunque non agibili al momento. Ma anche in questo caso per il dirigente scolastico la situazione è sotto controllo: «Di questo però si dovrà occupare la ditta che ha in gestione il servizio mensa - ha spiegato ancora Agresti - di concerto con il Comune».
Per quanto riguarda poi le aree esterne non usufruibili dai bambini, il dirigente scolastico chiarisce: «Sono tutte a norma. Nel plesso di Borgo San Martino fa eccezione un solo giardino dove sono presenti dei giochi non a norma che vanno rimossi. A Valcanneto, invece, abbiamo aperto una terza entrata ma è presente una rete che prima separava la primaria dall'infanzia e che ora andrà rimossa».
IL RICORSO AL TAR CONTRO LA RIORGANIZZAZIONE DEI PLESSI
E il preside ne approfitta per tornare a parlare anche del ricorso al Tar per cercare di costringere la scuola al passo indietro sulla riorganizzazione dei plessi. «Il 3 ottobre è stata rifiutata la sospensiva in urgenza». Un segnale, per Agresti, di quella che sarà la sentenza attesa per marzo.

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