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«Per garantire la pulizia, come ormai è noto, abbiamo avviato una programmazione quindicinale di spazzamento, diserbo, disinfezione partendo da alcune aree strategiche (per ubicazione, tipologia di spazio e criticità evidenziate in questo anno). Una di queste è piazza Dante, che per conformazione è una delle piazze del centro dove le infestanti proliferano più velocemente e dove il primo e il terzo giovedì del mese dalle 06.00 alle 10.00 da da un paio di settimane vige un divieto rimozione per permettere di effettuare le operazioni. Questa è la situazione stamani, foto di una residente della zona. Ci sono circa 35 auto parcheggiate in divieto. Gli operai sono già al lavoro nei punti liberi, e stanno intervenendo gli agenti della polizia locale per la rimozione delle auto in sosta. Chiediamo collaborazione ai cittadini nel divulgare questo messaggio e ai proprietari nel rispettare l’ordinanza».
Così questa mattina la sindaca Frontini in un post sul suo profilo social, ma il “blitz” ha sollevato diverse proteste e polemiche. Alcuni cittadini hanno criticato la sindaca per il fatto che, sempre molto attenta alla comunicazione, non ha usato l’accortezza di fare una comunicazione nella quale ricordava anche ai residenti più sbadati e distratti che ieri mattina ci sarebbe stato lo spazzamento e il diserbo.
Altri hanno sottolineato che «tra qualche tempo se continua il mood multe e varchi nel centro non ci sarà più nessuno».
Altri ancora hanno criticato il posizionamento dei cartelli.
«Cominciamo a mettere dei cartelli chiari e visibili. Primo lunedì e mercoledì di cosa? - dice un viterbese - Ovviamente del mese ma nei cartelli non c'è scritto. Mi riferisco a quelli in via Tommaso Carletti». C’è chi rileva anche che «in viale Bruno Buozzi, per esempio, i divieti sono stati messi soltanto lungo il viale alberato. Il martedì quando passano il tratto di strada oltre il giardino è pieno di macchine parcheggiate e non c'è nessun divieto da quelle parti».