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LADISPOLI – Non accennano a diminuire le discariche a cielo aperto. A scovarle come sempre le zoofile di Fareambiente Ladispoli che durante i classici giri di perlustrazione si imbattono nei classici cumuli di sporcizia. Ultimamente sono prese di mira le frazioni periferiche, in particolar modo le località Boietto e Monteroni. Gli incivili, scatenati, non abbandonano nelle cunette e nelle aree versi soltanto i sacchi della spazzatura ma anche mobili vecchi, suppellettili e materiali ingombranti che al contrario dovrebbero essere smaltiti all’isola ecologica della città. Residenti e comitati di zona temono che qualcuno possa anche dare alla fiamme i rifiuti, come del resto avvenuto in passato, rendendo irrespirabile l’aria ma soprattutto creando problemi di inquinamento. «Abbiamo ascoltato le segnalazioni dei cittadini in mattinata – scrivono le guardie ambientali sul proprio profilo Facebook in uno dei tanti interventi - e nel pomeriggio siamo andati sul posto. Discariche verificate e sistemate per poter agevolare la loro rimozione». Sentinelle ecologiche schierate anche in pieno centro urbano per accertarsi dei cattivi comportamenti degli inquilini dei complessi condominiali che non praticano correttamente la raccolta differenziata. Nonostante l’annuncio e la successiva installazione delle fototrappole ad opera di Palazzo Falcone, gli “sporcaccioni” continuano indisturbati a creare danni al territorio con le loro azioni sconsiderate. Proprio come avviene nelle frazioni cerveterane di Cerenova e Campo di Mare.
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