CIVITAVECCHIA – Si è disputata ieri, per la prima volta presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, “La partita con Mamma e Papà”, l’atteso incontro tra i figli e i loro genitori detenuti creato dall’”Associazione Bambinisenzasbarre Ets” in collaborazione con il Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

La manifestazione, resa possibile grazie al Direttore dottoressa Patrizia Bravetti, il Comandante del Reparto Dirigente Aggiunto di Polizia Penitenziaria Giramma, ai funzionari dell’Area Trattamentale coordinati dalla dottoressa Marini, al referente Bambinisenzasbarre coordinatore dell’Ufficio Colloqui sovrintendente capo Perondi, e alla disponibilità del personale di Polizia Penitenziaria, ha coinvolto 5 detenuti e le rispettive famiglie, che hanno fatto ingresso nell’Istituto Penitenziario e assistito all’incontro fra i papà detenuti e i figli, di età compresa fra i 5 e i 12 anni, svoltosi presso il campo di calcio dell’Istituto. La partita amichevole papà contro figli è stata un’occasione per tornare a porre l’attenzione sui rapporti fra persone detenute e le loro famiglie, con particolare riferimento alla relazione padre-figli, con l’intento di sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini e l’obiettivo di portare in primo piano il tema dei pregiudizi di cui spesso sono vittime i 100 mila bambini in Italia (2,2 milioni in Europa) che hanno la mamma o il papà in carcere e che per questo rischiano di subire un processo di emarginazione sociale.

Giunta ormai alla sua 7° edizione, “La partita con Mamma e Papà” si svolge all’interno dell’annuale campagna “Carceri aperte” e mira a dare la possibilità ai figli di genitori detenuti di giocare una partita con la mamma o con il papà e di condividere con loro questo momento ludico, normale per tutti gli altri bambini, ma che risulta particolarmente efficace per i figli dei genitori detenuti e le loro famiglie, rimanendo a lungo nella loro memoria. L’evento si è rivelato carico di emozioni sia per i diretti interessati che per il personale dell’Istituto Penitenziario con momenti di puro gioco e divertimento alternati ad altri particolarmente toccanti che hanno permesso un riavvicinamento fra padri e figli che va oltre le sbarre.

Arbitrata da un arbitro professionista, la partita è terminata col risultato di 12 – 2 per la squadra dei bambini. Il prossimo appuntamento è previsto per giugno 2024.