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CIVITAVECCHIA – Alla presenza di numerose autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, si è svolta questa mattina presso il Cimitero Monumentale di via Aurelia Nord, la cerimonia di commemorazione dei defunti. Il sindaco Ernesto Tedesco e il comandante del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito generale di divisione Alberto Vezzoli hanno depositato tre corone ai monumenti ai caduti della Prima e della Seconda guerra mondiale e a quello delle vittime del bombardamento di Civitavecchia, e un omaggio floreale alla lapide dedicata agli ex internati.
«Quel che facciamo ora ha una ripercussione nell’eternità» ha detto il Sindaco nel suo discorso, riprendendo quanto pronunciato nel 1965 da Papa Paolo VI. «Quella di oggi – ha spiegato – è una ricorrenza a cui teniamo, in un luogo di culto e rispetto. E ricordiamo quelli che sono i caduti delle guerre, follia del genere umano, in un periodo come quello attuale, che ci mette di fronte a situazioni assurde». Il riferimento all’Ucraina e oggi al Medio Oriente impone una riflessione profonda, come evidenziato dal primo cittadino. «Queste cerimonie assumono quindi un significato più ampio – ha aggiunto – specie in momenti come questo. Questo è un luogo importante, un cimitero monumentale, abbiamo fatto e continuiamo a fare di tutto per renderlo un luogo di grande rispetto. Dobbiamo quindi dire grazie a chi si sta impegnando, in primis al persone di Csp: questi sono luoghi che ci appartengono ed è un nostro dovere rispettarli, con attenzione e grande amore per chi non c'è più».