ALLUMIERE - Nuova iniziativa delle attiviste del Movimento “Se non ora quando” che nel ricordare gli orrori del secondo conflitto mondiale dicono basta alla guerra in Palestina.
Nella “Giornata della Memoria”, il movimento “Snoq di Allumiere”, infatti, non ha dimenticato neanche il conflitto che da 10 mesi sta facendo tremare la Palestina.
Le attiviste collinari hanno raccolto l’invito delle “Donne in cammino per la pace” e così quattordici rappresenti del movimento (tante quante il numero delle lettere da indossare), alle 15 si sono poste davanti alla facciata del comune per lanciare un silenzioso appello, corale e condiviso: “Cessate il fuoco”.
Le attiviste sono scese in piazza sabato nella giornata in cui si è ricordata la "Shoah", per dire "Basta anche ai nuovi genocidi", attraverso un messaggio a chiare lettere, mandato in una forma silenziosa, in contrasto con il fragore delle tante guerre in atto. Un gesto che farà sicuramente riflettere, quello di Snoq, frutto del loro grande, costante impegno civile. Donne in prima linea contro le guerre, contro la violenza e contro qualunque discriminazione.
«È giunto il tempo in cui è necessario non rimanere indifferenti, in cui ricordare semplicemente non basta più - spiega la presidente del movimento, Brunella Franceschini - e per noi donne di pace è questo il tempo di una posizione chiara e netta, contro l’odio e contro l’orrore che da esso scaturisce. “Per non dimenticare” sempre e ovunque oggi sia “Cessate il fuoco”».
«Si tratta - prosegue ancora la presidente di “Se non ora quando di Allumiere - di una testimonianza importante, ma anche, per chi ci ha visto e letto, uno sprono a non coltivare l'indifferenza. Un ringraziamento a Luigi Maffei per le foto».
Plaude all'iniziativa l'assessore Simone Ceccarelli: «Saluto con grande piacere e con fraterna condivisione l’iniziativa promossa dal gruppo Snoq Allumiere».
«Nella Giornata della Memoria, aderendo ad una iniziativa nazionale, queste attiviste hanno avuto il coraggio di accendere le luci sulla nuova Auschwitz che, irresponsabilmente, tutto l’occidente tollera: il lager di Gaza. Grazie a tutto il gruppo per il coraggio dimostrato. Sono con voi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA