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CIVITAVECCHIA – Ha creato una serie di problemi in città, tra danneggiamenti e atti poco confacenti al vivere civile, alla fine è finito in carcere. Nel mirino della Polizia un cittadino libico di circa quarant’anni, le cui gesta sono state denunciate sui social da diversi utenti che chiedevano un intervento delle forze dell’ordine. Qualcuno ha parlato di atteggiamenti aggressivi e molesti, qualcun altro di vero e proprio vandalismo. Sta di fatto che nei giorni scorsi, in preda a un raptus si è scagliato contro lo sportello bancomat di largo Galli, danneggiandolo gravemente. Sul posto è subito intervenuta una volante del vicino commissariato di Polizia che ha vinto la resistenza dell’uomo e lo ha arrestato. Per lui il foglio di via, con divieto di dimora a Civitavecchia. Un provvedimento al quale il cittadino libico non ha ottemperato, preferendo rimanere in città a combinare guai. Giorni fa, infatti, l’uomo ha pensato bene di appiccare un incendio in pieno centro, accendendo un falò per riscaldarsi. La Polizia è intervenuta e lo ha arrestato nuovamente.
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