CERVETERI - Ventimila euro alla Sagra dell'Uva e del Vino dei Colli Ceriti. Il finanziamento arriva direttamente da Arsial. «Il progetto presentato si è dimostrato essere ancora una volta di estremo interesse e dunque meritevole di essere sostenuto», ha commentato il sindaco Elena Gubetti. «L’ottenimento di questo finanziamento da parte di Arsial conferma quanto la nostra Sagra sia considerata importante non solo a livello locale ma anche a livello regionale, oltre comunque alla capacità della nostra amministrazione e dei nostri uffici di sapersi aggiudicare finanziamenti sovracomunali senza i quali tante attività non sarebbe possibile realizzare», ha proseguito ancora il primo cittadino etrusco. L'appuntamento con la 61esima edizione è dal 22 al 25 agosto. Tema di quest'anno: le fiabe classiche rivisitate in chiave moderna «per affrontare - spiegano dal palazzetto comunale - temi contemporanei rilevanti come l'inclusione, l'integrazione, la violenza di genere». A mancare all'appello, però, quest'anno, saranno due Rioni: Fontana Morella e Casaccia. Alla base della decisione "sofferta" le «conferme tardive» relativamente al contributo comunale approvato solo qualche settimana fa in consiglio comunale (e fino a quel momento in bilico a causa della crisi politica interna alla maggioranza). «Da tantissimi anni, richiediamo alle amministrazioni che si sono succedute a Cerveteri, di rendere noti almeno 6 mesi prima dell'inizio della Sagra dell'uva, i temi dei carri e i fondi a noi destinati per realizzare i carri, ma ogni anno ci ritroviamo a luglio ad avere informazioni certe - avevano spiegato - Non tutti i fornitori sono disposti ad aspettare lunghi periodi per essere pagati». Altro ostacolo evidenziato da Fontana Morella e Casaccia: l'assenza di sedi, magazzini o luoghi adatti. «Abbiamo la necessità di prendere in affitto a prezzi per noi accessibili, garage e piccoli spazi per rendere attivo il nostro rione» avevano spiegato ancora i due Rioni in questione che quest'anno hanno deciso «di non piegarci ad organizzare frettolosamente e con molta fatica il carro allegorico».

GUBETTI: «CON DISPIACERE HO APPRESO DELL'ABBANDONO. PENSAVO AVESSERO TUTTI LA POSSIBILITÀ DI ESSERE PRESENTI»

E ad intervenire sull'assenza di alcuni Rioni è stato proprio il sindaco Elena Gubetti: «Gli incontri con i Rioni per l'organizzazione dell'evento vanno avanti da mesi, e pensavo che con la buona raccolta fondi ottenuta, avessero tutti la possibilità di essere presenti. Mi spiace di questo: la Sagra dell'Uva da 61 anni rappresenta unione, gioia e anno dopo anno rafforza sempre di più il nostro senso di comunità. Ringrazio in ogni caso, fin d'ora i Rioni che hanno confermato la loro partecipazione, ovvero il Rione Boccetta, Garbatella, Madonna dei Canneti e per la prima volta anche la Proloco di Due Casette che ha deciso pochi giorni fa di mettersi in gioco per il grande lavoro che stanno facendo».

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