CERVETERI – «Ora dico basta: ai consiglieri dell’opposizione chiederò ufficialmente di presentare una mozione di sfiducia». Lamberto Ramazzotti, consigliere di minoranza ed ex sindaco dal 1993 al 1997 passa al contrattacco per far calare il sipario su una crisi politica interna che va avanti da quasi tre mesi, senza che si sia risolto nulla. La maggioranza del sindaco Elena Gubetti non ha più i volti in aula e gli ultimi punti all’ordine del giorno sono passati soltanto grazie al centrodestra. Una situazione per Ramazzotti non più tollerabile che lancia la sfida persino ai suoi stessi colleghi. «La città non merita questo – aggiunge - vediamo chi vuole restare così, per qualche piccolo favore e chi ama veramente Cerveteri. Senza numeri non si può governare, e questa amministrazione non ha più la stabilità da tempo». Ramazzotti ne approfitta anche per puntare l’indice contro la viabilità. «Per andare al mare si creano file interminabili per via di una procedura urbanistica discutibile dopo l’apertura di un centro commerciale – conclude – e sindaco e assessori che cosa hanno fatto? Niente. È triste vedere come questa città stia morendo: le poche attività rimaste chiudono al tramonto e ci sono mucchi di immondizia sulle strade. Però gli esponenti di maggioranza pensano a litigare tra loro». Bisognerà come reagirà la giunta che deve ricucire con otto consiglieri comunali in contrasto. Sono quelli di Governo Civico (Alessandro Gazzella, Claudio Nucci, Maria Antonietta Pilu, Anna Mastrandrea, Adele Prosperi) e di Cerveteri Democratica (Carmelo Travaglia, Antonella Di Cola e Angelo Galli).

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