CIVITAVECCHIA – Il Comitato di Civitavecchia della Croce rossa italiana sale in cattedra a Roma Tre portanto il suo esempio virtuoso. Da un anno infatti la Cri di Civitavecchia è capofila nel Lazio per il progetto del Ministero dell’agricoltura contro lo spreco alimentare “Non buttiamola via”. Ci sono, infatti, sette comitati nel Lazio e Civitavecchia è capofila grazie al lavoro messo in campo in questi anni con il presidente Roberto Petteruti, lavoro cresciuto incredibilmente grazie all’apertura del magazzino solidale che ha trasformato la città in un hub di solidarietà in cui viene stoccato, per poi essere distribuito, tutto il cibo raccolto.

TANTO IL CIBO RECUPERATO GRAZIE ALL’IMPEGNO CRI

E il lavoro non è certo poco, basti pensare che in un anno la Cri ha recuperato oltre 3000 kg di pane, circa 6000 kg di frutta-verdura, più di 100 kg di carne e circa 1000 kg prodotti di pasticceria. Grazie alla Cucina solidale e al gran numero di volontari formati sulla preparazione dei pasti, poi, la Cri è in grado di recuperare e utilizzare una grande quantità di cibo che, altrimenti, andrebbe sprecato. E proprio di questo si è parlato a Roma Tre, il buon esempio di Civitavecchia e l’impegno di chi, ogni giorno, è in strada per preparare i “pacchi” alimentari Cri da consegnare alle persone in difficoltà. «La nostra attività ora - ha detto Petteruti - andrà avanti e cercheremo di strutturare e potenziare al meglio la rete di assistenza Cri, sarà fatto anche un report finale».

Fra. Bal.

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