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FIUMICINO - Una sala gremita per la seduta del Consiglio comunale straordinario convocata nella giornata di ieri a Fiumicino.
Un appuntamento atteso e importante, che ha avuto come focus trasparenza e legalità, alla luce delle indagini che stanno coinvolgendo il Comune. Tra il pubblico presente anche l'ex assessora Federica Poggio. Quello in aula consiliare è stato un confronto diretto, ma dai toni pacati. Chi si aspettava la "guerra" e le caricate è rimasto deluso. Gli interventi sono stati aperti da Angelo Petrillo, capogruppo della Lista Civica Ezio, seguito dal Capogruppo del Pd Ezio Di Genesio Pagliuca che hanno ribadito: «Accostare Fiumicino a operazioni criminali non è bello».
Ha preso poi la parola il Sindaco Mario Baccini: «Ho preso atto con piacere delle richieste del Consiglio da parte dell'opposizione e ascoltato le considerazioni - ha dichiarato il Primo Cittadino -. La nostra è una posizione chiare e trasparente. Mi aspettavo che le considerazioni fossero rivolte alla legalità quale sentire comune.
Ho ascoltato invece un intervento che si augura un'amministrazione in difficoltà, si vorrebbe un arresto... Sono state dette cose culturalmente inesatte. La ditta raggiunta dall'antimafia è la stessa che ha agito con la precedente amministrazione. Il Comune, oggi e ieri, non poteva che attenersi ai documenti, che erano in regola.
Il sindaco ha poi fatto un salto indietro, ricordando come arrivò un "avviso di garanzia" anche per l'allora sindaco Montino, in merito ad una delibera che riguardava il rilascio di una concessione demaniale. "Avviso di garanzia significa 'garanzia' per coloro che sono indagati. Nella maggior parte dei casi finiscono in assoluzione. Non possiamo parlare perché non abbiamo gli atti.
Non so se voi li avete, io non li ho, perché non li devo avere.
Li chiederò, anche alla luce di questo consiglio. Ma che un avviso di garanzia possa essere motivo di condanna politica è profondamente sbagliato».
«Leggeremo insieme le carte. Noi la nostre porte la stiamo facendo: mettere in sicurezza la città", ha concluso il sindaco tra applausi da stadio e qualche fischio.
E' intervenuta poi Barbara Bonanni, capogruppo di Sinistra Italiana e Reti Civiche che ha chiesto "Un tavolo permanente sulla legalità, di intensificare i controlli di parcheggio abusivi, e tenere d'occhio i criteri di assegnazione degli appalti con report trimestrali».
Durante il confronto il focus sulla sicurezza, quindi, c'è stato. Ma sulle indagini non è emerso nulla di più di quanto già appreso, per via della mancanza degli atti ufficiali. Sotto questo punto di vista, se il pubblico si aspettava di conoscere qualche dettaglio, anche lì è rimasto deluso.
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