TARQUINIA - Tarquinia ci rede e il resto dei comuni del territorio anche. La centralità dedicata all’Etruria da parte delle politiche regionali fa ben sperare in un riconoscimento tanto prestigioso quanto meritato quale sarebbe il titolo di Capitale della Cultura 2028.

Il Circolo di Fratelli d’Italia di Tarquinia, di fronte al positivo step raggiunto, non manca di esprimere «grande soddisfazione per l’approvazione, da parte del consiglio regionale del Lazio, della mozione, proposta dalla consigliera Roberta Della Casa, che sostiene le candidature a capitale italiana della Cultura 2028, tra cui figura anche Tarquinia».

«La mozione approvata - spiega Federico Ricci a nome di Fdi Tarquinia - impegna il presidente della Regione e la giunta a sostenere attivamente il percorso delle città candidate, promuovendone le progettualità e prevedendo risorse dedicate, nel primo bilancio utile, per la città che risulterà vincitrice. Ringraziamo i rappresentanti di Fratelli d’Italia in Regione per l’attenzione concreta dimostrata verso Tarquinia, in particolare il capogruppo di Fratelli d'Italia Daniele Sabatini e il presidente della Commissione Agricoltura e ambiente Giulio Zelli, che hanno sottoscritto la mozione».

«Un atto - commentano da Fratelli d’Italia Tarquinia - che conferma come la nostra città sia finalmente tornata al centro delle politiche regionali, per valorizzare al massimo le sue potenzialità».

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