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CERVETERI - «Ci hanno portato via tanto, quasi tutto». Lo sfogo è di Marisa, titolare assieme al marito Marco dell’officina “AutoAurelia” sulla statale, all’altezza di Cerenova. Il colpo non è da poco perché si parla di quasi 100mila euro. I ladri sono entrati di notte e hanno avuto tutto il tempo per rubare due furgoni, un carico di pneumatici, almeno 300, più attrezzature varie. Hanno creato danni agli uffici, davvero un raid difficile da digerire. «Non sappiamo quando – spiega la signora Marisa – dopo le 9.15 le telecamere non hanno più registrato nulla e il sistema di allarme non è entrato in funzione. I cancelli li abbiamo trovati anche accostati di mattina, tutto sembrava nella norma. Poi siamo entrati e abbiamo notato il caos. Anche gli uffici non sono stati risparmiati ma messi a soqquadro. Gli scaffali sono vuoti. Già erano entrati anni fa. Non si vive più in questo territorio, i furti avvengono all’ordine del giorno. Hanno effettuato un sopralluogo sia i carabinieri che la polizia». I militari di Campo di Mare e gli agenti del commissariato di via Vilnius indagano. Centinaia gli pneumatici spariti, all’appello mancano fustini di olio, pasticche per i freni delle auto, additivi di ogni genere, manometri e pistole per gonfiare le gomme. Non ci aspettavamo un’azione simile da parte dei malviventi». I sensori del perimetrale sradicati e buttati a terra, come anche la centralina dell’allarme che era posizionata accanto alla porta d’ingresso. I balordi hanno manomesso persino i distributori automatici di bevande e generi alimentari magari per racimolare pure gli spicci oltre a mettere a soqquadro i locali interni. «Continuano i furti – interviene Gianluca Paolacci, consigliere comunale di opposizione - tentativi di intromissioni di malfattori nelle abitazioni del nostro territorio e nelle attività commerciali. È ora che si pensi a dare sicurezza agli abitanti. L’amministrazione ha il dovere di fare questo installando le telecamere non solo per fare cassa sulla via Aurelia».
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