CERVETERI - Cinque chat per oltre 200 persone in collegamento diretto tra loro grazie agli smartphone. Obiettivo: cercare di “monitorare” il territorio e segnalare qualsiasi movimento sospetto. Da una effrazione ad appostamenti sospetti davanti alle abitazioni o alle attività commerciali. Si tratta del controllo del vicinato. L’ultima riunione domenica scorsa. All’ordine del giorno l’escalation di furti sul territorio verificatasi nelle ultime settimane e che ha mandato in allarme residenti e commercianti. «Sono anni - ha spiegato Enzo Musardo del Comitato di zona e controllo del vicinato di Cerenova e Campo di Mare - che facciamo educazione preventiva su truffe sui furti dando anche consigli utili sulla legittima difesa». E poi c’è la parte pratica: segnalare in chat eventuali “anomalie” riscontrate così che i referenti del controllo del vicinato possano segnalarli alle forze dell’ordine. «Non si tratta di ronde», specifica Musardo che sottolinea quanto sia importante il collegamento tra cittadini, forze dell’ordine ed enti locali. E a proposito di questi ultimi si è fatta sentire, domenica scorsa, l’assenza di rappresentanti dell’amministrazione etrusca alla quale è stato comunque inviato un resconto dettagliato dell’incontro.

DIVERSI GLI EPISODI CHE SI SONO VERIFICATI NELLA FRAZIONE
Quello di domenica scorsa si può certamente definire il risultato finale dei svariati furti e tentativi di effrazione messi a segno nella frazione nell’ultimo periodo. E mentre prima i malviventi erano più “concentrati” sulle abitazioni private, ora a essere prese di mira sono anche le attività commerciali. Danni per diverse migliaia di euro e refurtiva di “poco conto”. Questo il bilancio di quanto sta accadendo, con i cittadini ormai esasperati che tornano ad appellarsi all’amministrazione comunale per chiedere più telecamere e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Dal canto suo il sindaco Elena Gubetti aveva evidenziato come i dati in possesso non corrispondano alla realtà cittadina raccontata. Tanto da aver invitato i cittadini a denunciare perché «per chiedere il potenziamento del personale - aveva detto - il Ministero (che invia il personale aggiuntivo), lo fa sulla base dei reati presenti sul territorio». E al momento, proprio da questi dati, a Cerveteri «risultano pochi furti o episodi malavitosi».
LA FIACCOLATA
Nel frattempo il territorio si mobilita. Se da un lato domenica scorsa è stata la volta dell’incontro del comitato di zona, il 27 gennaio sarà il turno della fiaccolata indetta dal comitato cittadini Cerenova Campo di Mare. Obiettivo: far sentire la propria voce per ottenere maggiore attenzione da parte, soprattutto, delle istituzionil. L’appuntanento è alle 17.30 via Renato Pastore angolo Sergio Angelucci.

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