ALLUMIERE - TOLFA - "Incontri ravvicinati con i cinghiali e con i lupi ormai all'ordine del giorno, per non parlare poi del problema degli animali che invadono le carreggiate delle strade".

Questa la protesta dei residenti di Allumiere e Tolfa che si dicono "stanchi di essere in pericolo per colpa di cinghiali e lupi e per colpa di quei proprietari i cui aninali (asini, cavalli, mucche) mettono in pericolo la viabilità".

Stando alle dichiarazioni dei cittadini i cinghiali "sempre più spesso girano per le strade dei due paesi, si avvicinano pericolosamente alle nostre case, stanno diventando un pericolo per noi e, inoltre, fanno molti danni. È necessario prendere dei provvedimenti perché il numero dei cinghiali e dei cani selvatici e anche dei lupi sta crescendo.

Lanciamo un forte appello alle varie istituzioni. Ormai da tempo dobbiamo convivere con la presenza degli ungulati che, soprattutto nelle ore notturne, è sempre più insistente. Sono stati visti più volte in branco nei giardini della zona, alla ricerca, probabilmente, di cibo. Chiediamo ai sindaci e alla Regione Lazio di trovare delle soluzioni per garantire la sicurezza di noi residenti e dei nostri animali. A Ladispoli il primo cittadino ha chiesto l’intervento della Regione Lazio, auspichiamo favciano lo stesso le nostre amministrazioni comunali. Tra l'altro le visite di questi ungulati rischiano di mettere in pericolo la sicurezza di passanti e degli automobilisti". Proseguono poi le lamentele dei pendolari che da Tolfa e Allumiere scendono verso Civitavecchia (e viceversa) e quelli che da Tolfa scendono a Santa Severa nord (e viceversa), i quali si sentono in pericolo in quanto: "in ogni stagione - scrivono alcuni residenti - la strada Braccianese Claudia, che già è molto pericolosa, è continuamente invasa (soprattutto di notte) oltre che dai cinghiali anche da cavalli e somari e la situazione sta diventando pesante. Da anni protestiamo per l'incuria dei padroni che non sistemano gli steccati e che non fanno attenzione ai propri animali, ma le nostre proteste restano inascoltate". Stando ai racconti dei residenti: "più volte gli automobilisti hanno perso il controllo delle proprie auto per schivare gli animali".

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